Anna Maria Bigon, Stefano Fracasso e Gaziano Azzalin, consiglieri regionali del Partito Democratico, intervengono in un comunicato sul delicato caso del batterio killer nell’ospedale di Verona che ha causato la morte di tre neonati e di cui stava parlando il presidente Zaia mentre il leader del suo partito Matteo Salvini mangiava ciliegie. «Per avere risposte dal presidente Luca Zaia occorre andare su Facebook, perché in Consiglio regionale continua a non mettere piede – affermano i consiglieri dem -. Dal bollettino-propaganda di oggi abbiamo appreso che la Regione del Veneto attiverà una commissione ispettiva per il caso del citrobacter nell’ospedale di Borgo Trento: meglio tardi che mai, il primo caso risale a novembre 2018 e purtroppo non è rimasto isolato. Perché in questo anno e mezzo non è stato fatto nulla?”.
“Nei giorni scorsi, ci eravamo attivati per chiedere al presidente Zaia di riferire in commissione Sanità, anziché durante gli aperitivi a base di ciliegie con Matteo Salvini – continua la nota -. Ogni giorno si annunciano iniziative dalla sede della Protezione Civile di Marghera, ma questo non salva da ritardi e responsabilità politiche. Bene, che adesso si voglia istituire la commissione – concludono Bigon, Azzalin e Fracasso – speriamo solo di non dover attendere un altro anno prima di passare dalle chiacchiere ai fatti”.
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