Il “maestro” siciliano Franco Battiato si è spento oggi 18 maggio a 76 anni dopo una malattia su cui non è mai trapelato molto. La sua è stata una carriera straordinariamente lunga iniziata con le canzoni di protesta negli anni ’60 fino all’ultimo album “Torneremo ancora” del 2019. Nel mezzo ha diretto film, composto colonne sonore, dipinto quadri, ha sperimentato diversi generi musicali, ha pubblicato canzoni con testi sofisticati grazie alla collaborazione con il filosofo Manlio Sgalambro, ma anche ricche di pathos e della dantesca ‘giusta ira’ come “Povera patria”. Ha sempre avuto stima del cantautore De André e dello scrittore Bufalino. Ha collaboratto con altri cantanti come Milva, anche lei scomparsa di recente, e Alice. In tempi recenti è stato assessore al Turismo nella Regione Sicilia suscitando polemiche per la sua frase sulle “troie in parlamento” e la scrittrice sarda Michela Murgia ha a sua volta suscitato polemiche sostenendo che i testi di Battiato avessero un alone intellettuale per le citazioni ma in realtà fossero “minchiate”. Nel 2007 in occasione di Vicenza Estate Battiato fu in concerto a Monte Berico nel piazzale della Vittoria. Nel 2014 suonò invece nella piazza degli Scacchi a Marostica.