Bayesian, indagine per omicidio plurimo e naufragio colposi: “Vittime cercavano bolle d’aria”

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(Adnkronos) – Sul naufragio del Bayesian a Porticello, Palermo, la Procura di Termini Imerese "ha iscritto un fascicolo, allo stato nei confronti di ignoti, ipotizzando il reato di naufragio colposo e omicidio colposo plurimo ma siamo solo in una fase iniziale. Non escludiamo che ci siano sviluppi che potrebbero essere di qualunque tipo". Lo ha detto il procuratore capo Ambrogio Cartosio, nel corso della conferenza stampa sul naufragio. Cartosio ha parlato di una "tragedia gravissima". "Ci sentiamo vicini alle famiglie delle vittime e ancora più doloroso sarebbe se questo lutto terribile è stata causato da comportamenti non perfettamente in ordine con responsabilità che ciascuno deve avere nella gestione della navigazione", ha sottolineato. Cinque delle sette vittime del naufragio "si sono rifugiati nelle cabine a sinistra del veliero, alla ricerca di bolle d'aria. I primi 5 corpi sono stati trovati nella prima cabina sul lato sinistro e l'ultimo corpo nella terza cabine sempre sul lato sinistro", ha spiegato il procuratore. "Il naufragio è stata tragedia gravissima nell'ambito della quale abbiamo avuto la fortuna di avere la collaborazione di alcuni reparti dei vigili del fuoco che hanno avuto un coraggio eccezionale compiendo operazioni per niente facili. Alla struttura va il nostro ringraziamento e il massimo riconoscimento per il valore dimostrato. Così come alla Guardia Costiera e alle altre forze dell'ordine", il ringraziamento di Cartosio ai soccorritori. "In questi giorni – ha detto il procuratore dando il via alla conferenza stampa – mi sono trincerato nel silenzio, non ho risposto alle domande rivolte dai giornalisti, ma l'ho fatto semplicemente perché è giusto che si sappia che in Italia non è consentito fare diversamente, perché il decreto 106 del 2006 vieta al procuratore della Repubblica di fare dichiarazioni se non in occasioni particolari. Questa legge crea ostacoli notevoli all'attività della libera informazione, ma credo che tutti i cittadini sono tenuti a rispettare le leggi anche quando non piacciono, ecco perché non ho potuto dire nulla. Spero ci sia comprensione", le parole di Cartosio. Uno o più portelloni a poppa della barca affondata erano aperti? "Si tratta di elementi che non possiamo rivelare per il semplice motivo che si tratta di informazioni che necessitano di essere confermate dal successivo esame del relitto. Fornirle adesso potrebbe essere pregiudizievole ai fini della indagine", ha detto il pm Raffaele Cammarano, che indaga sul naufragio di Porticello. "Gli eventi si sono sviluppati in pochi minuti, l'affondamento è stato repentino e improvviso. Dunque, sicuramente l'attività di indagine che si fonderà prima sul recupero e poi sull'accertamenti sul relitto ci permetterà di fornire delle risposte a quesiti al momento non conosciuti", risponde il pm alle domande su come mai l'equipaggio si è salvato quasi per intero mentre sei degli ospiti sono morti e perché il comandante non ha prima salvato i passeggeri? "Le indagini si stanno concentrando anche su questo aspetto", dice. "E' intenzione della proprietà del Bayesian a recuperare il relitto. In collegamento con la procura hanno manifestato la volontà di recuperare l'imbarcazione, c'è la disponibilità, con i tempi tecnici necessari, a recuperare l'imbarcazione", ha poi detto l'ammiraglio della Guardia costiera Raffaele Macauda in conferenza stampa. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)