I dati BCC Roma al 30 settembre 2023 dicono che, in tutto il Veneto, i finanziamenti a imprese e famiglie sono stati di quasi 1,4 miliardi (+1,9%), mentre la raccolta ha superato i 2,7 miliardi (+7,7%).
Sono i numeri che verranno presentati durante le riunioni con i soci BCC Roma delle zone Veneto Ovest e Alta Padovana, che si terranno il 15 e 16 febbraio 2024, rispettivamente a Soave (Verona) e Campodarsego (Padova). È prevista la partecipazione di circa 600 soci.
Nel 2023, inoltre, i Comitati Locali dei Soci BCC Roma operanti in Veneto hanno erogato oltre 300mila euro a fondo perduto, dei quali circa 169mila euro sono stati donati per attività di beneficenza a parrocchie, enti di volontariato, associazioni impegnate nel sociale e 131mila sono stati invece erogati per eventi di promozione sul territorio. I soci veneti della BCC di Roma sono circa 3.500.
“I nostri numeri in Veneto”, ha detto il Presidente di BCC Roma Maurizio Longhi, “continuano ad essere di grande soddisfazione. È la conferma di un rapporto fatto di fiducia e collaborazione con famiglie e imprese, un rapporto costruito giorno dopo giorno da quando nel 2015 siamo arrivati in questa Regione e che, pochi mesi fa, ci ha portato ad inaugurare una nuova agenzia a Verona. Anche in questa area stiamo lavorando per accreditarci come un interlocutore creditizio serio e in grado di ascoltare le esigenze del territorio”.
Nelle riunioni, durante le quali verrà dato ampio spazio agli interventi del pubblico, il Direttore Generale Gilberto Cesandri illustrerà anche il positivo andamento della banca in tutte le Regioni nelle quali è presente. Al 30 settembre 2023 BCC Roma può contare su una raccolta allargata di 14,6 miliardi (+3,8%) e impieghi alla clientela per oltre 10 miliardi (+1,3%). La banca vanta anche 902 milioni di Fondi propri e un Cet1 pari al 19%, largamente superiore ai requisiti prudenziali richiesti.
Quelle di Soave e Campodarsego sono rispettivamente l’ottava e la nona del ciclo delle tredici riunioni locali con cui la Banca tradizionalmente incontra i soci delle regioni nelle quali opera (oltre al Veneto il Lazio, l’Abruzzo e il Molise). Le riunioni quest’anno rivestono peraltro un significato particolare, perché servono ad accompagnare la Banca verso la celebrazione del suo settantesimo anniversario: l’istituto nacque infatti ufficialmente il 17 ottobre 1954 per iniziativa di 38 cooperatori in una zona periferica di Roma, dove la piccola impresa, le famiglie e gli artigiani avevano bisogno di una interlocuzione creditizia seria, concreta e, soprattutto, solidale.
