Per Maria Teresa Turetta (CUB Vicenza) “Becero maschilismo” le dichiarazioni del sindaco Possamai su nuovo dg Comune Vicenza Cavalieri e su vice sindaco Sala

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Maria Teresa Turetta (Cub Vicenza) in piazza cortigiani di possamai
Maria Teresa Turetta (Cub Vicenza) in piazza
«Sono rimasta sfavorevolmente colpita dalla dichiarazione rilasciata dal sindaco Giacomo Possamai oggi, durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo direttore generale Michela Cavalieri» – inizia così la nota che pubblichiamo a firma di Maria Teresa segretario provinciale CUB Vicenza -.
Da sinistra il nuovo direttore generale Michela Cavalieri e il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai
Da sinistra il nuovo direttore generale Michela Cavalieri e il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai

«Una dichiarazione che trasuda becero maschilismo – si lascia andare Maria Teresa Turetta – quando il sindaco evidenzia  “dopo la vice sindaca Isabella Sala abbiamo scelto un’altra donna per coprire il ruolo di direttore generale: due posizioni apicali affidate a donne, che si aggiungono a quella del segretario generale, con le quali vogliamo dare un segnale forte.”

«Mi chiedo e chiedo pubblicamente – aggiunge la dirigente sindacale provinciale di Cub Vicenza -: a chi vuole dare il segnale forte il sindaco del partito democratico Giacomo Possamai? Al genere femminile forse? Lui che è un giovane sindaco di genere maschile sceglie direttori e amministratori donne quasi fosse una gentile concessione al mondo politico e professionale femminile?
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Isabella Sala e Giacomo Possamai

Un sindaco che ha ricevuto il compito di amministrare la città deve solamente selezionare il merito e quindi fermarsi al fatto che le persone di cui si circonda siano competenti: come donne non vogliamo altro tipo di concessioni perché sarebbero lesive della nostra dignità e delle nostre capacità».

«Trovo offensiva la frase del sindaco nei confronti di Isabella Sala – esplicita Maria Teresa Turetta – in riferimento all’incarico di Vice Sindaco, visto che non solo è stata la candidata più votata tra tutti i partiti in corsa alle recenti elezioni amministrative, ma è anche una delle poche amministratrici con esperienza presenti nella nuova giunta assieme all’ex forzista Matteo Tosetto.
Trovo offensiva la frase del sindaco nei confronti del nuovo direttore generale (per fortuna nessuno si è ancora avventurato a ribattezzarla “direttora generale”) certamente donna ma selezionata sulla base del suo curriculum professionale, così come il segretario generale, anch’essa donna che già da cinque anni esercita il suo incarico al comune di Vicenza».
«Stigmatizziamo il linguaggio e la logica della cultura di anti genere – aggiunge la sindacalista – che offende l’intelligenza e le capacità delle donne le quali non hanno bisogno di queste piaggerie inutili, vergognose e degradanti».
«Suggeriamo al sindaco di cominciare ad affrontare i problemi della città – conclude Turetta –: la campagna elettorale è finita da tempo e i vicentini ora attendono i fatti! Da parte nostra come sindacato giudicheremo sindaci, amministratori e dirigenza per quello che faranno, indipendentemente dal loro genere, con la schietta coerenza sindacale che ci ha sempre contraddistinto».
Maria Teresa Turetta CUB Vicenza