Il benessere sostenibile: scelte di oggi per la professione di domani con Confart Veneto e Istituto Veneto per il Lavoro

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Benessere

Una giornata di approfondimento e ricerca sui professionisti del benessere di oggi e del domani, e sull’importanza del tema della sostenibilità e della formazione professionale in Italia come in Europa. Iniziativa di IVL – Istituto Veneto per il Lavoro e Confartigianato Imprese Veneto rivolta ad acconciatori ed estetiste e aperto a tutte le scuole professionali e addetti al settore benessere tenutasi oggi a Verona, in collaborazione con Camera Italiana dell’Acconciatura.

“Per capire come evolverci, come formarci e anche come essere più appetibili come attività per i futuri collaboratori e imprenditori – afferma Tiziana Chiorboli Presidente nazionale e regionale veneta di Confartigianato Benessere – siamo partiti intervistando 600 giovani tra i 18 ed i 35 anni su immagine e desiderabilità sociale dei nostri mestieri. Ne emerge un quadro interessante”.

Gli under 35 del Veneto si rivolgono in prevalenza (74%) a saloni sia per l’acconciatura che per l’estetica (solo10% ad amici e conoscenti); Il 44% vi si reca non più di 3-4 volte l’anno (gli uomini vanno più spesso delle donne, l’83% almeno una volta ogni 2 mesi); Chi li frequenta meno è soprattutto per motivi di costi: 80%; Oltre il 44% ha un salone di fiducia ma, il 40%, ha più posti di riferimento. La preparazione tecnica del professioinsta, l’ambiente pulito e la comprensione delle esigenze del cliente le 3 caratteristiche principali per essere salone di fiducia.

“Di particolare interesse – sottolinea la Presidente – è l’immagine che i giovani hanno di questa categoria: la maggior parte, oltre il 50% considera il Parrucchiere/l’estetista Un tecnico, che effettua precisamente il servizio richiesto dal cliente. Al parrucchiere è riconosciuta anche una dimensione artistica. Il 30% considera il parrucchiere “Un artista, che esprime nel servizio la propria creatività”. Il riconoscimento da parte degli under 35 del valore sociale di acconciatori ed estetisti cresce al crescere dell’età. I principali punti di forza sono: l’utilità percepita, la necessità di un aggiornamento costante e il fatto che la professione viene considerata decisamente giovane. Tra i giovani maschi emergono una serie di elementi pregiudiziali (in termini di redditività, formazione, prestigio, aggiornamento) che rendono relativamente poco attraente la professione rispetto a quanto non appaia agli stessi di qualche anno più grandi.  Un pregiudizio che troviamo nei più giovani e cambia al crescere dell’età. Questo aspetto – conclude Chiorboli – ci deve far riflettere sul percorso di studi necessario ad approcciare questi mestieri. Quando è il momento di scegliere la scuola professionali abilitante si è nella età in cui molti non considerano appetibile il settore. Forse merita valutare percorsi alternativi da fare più avanti quando la scelta potrebbe essere più consapevole”.

“La giornata – ha ricordato Roberto Iraci Sareri, Vice Presidente di Confartigianato Imprese Veneto e Presidente Confartigianato Imprese Verona – è la conclusione del progetto europeo Erasmus GREEN SALON 2.0 “Future skills for a better life in Sustainable Salons”, sviluppato in partenariato con Belgio, Olanda e Spagna, con cui abbiamo cercato di definire il profilo del parrucchiere nel 2030 dal punto di vista della sostenibilità, della tecnologia e delle competenze imprenditoriali. Di grande interesse gli output generati dal progetto, dall’elaborazione di un sistema semplificato per valutare la sostenibilità ambientale che possa essere utilizzato sia nelle scuole sia nei saloni, alla produzione di strumenti online per l’autovalutazione del livello di competenza sui temi ambientali, nonché la realizzazione di materiale didattico per le scuole e la formazione extracurricolare sulla sostenibilità nel salone di parrucchiere ‘green’ disponibile in italiano, inglese, spagnolo e fiammingo”.

La mattina si è tenuta la premiazione dei giovani vincitori del concorso di idee “Un logo per la sostenibilità” alla presenza del Presidente Antonio Stocchi e il Vicepresidente Gianni Manzetti di Camera Italiana dell’Acconciatura mentre il focus group del pomeriggio è stato un momento di confronto tra gli imprenditori della categoria e i responsabili dei Centri di formazione professionale del Veneto.