Alcune stazioni di servizio in autostrada hanno sfondato il prezzo di 2 euro a litro, mentre le ultime rilevazioni del ministero dello Sviluppo Economico indicano un aumento generalizzato su tutta la rete di distribuzione (1) – si legge nel comunicato a firma di François-Marie Arouet di Aduc (qui altre note dell’Associazione per i diritti degli utenti e consumatori su ViPiu.it, ndr) –.
Insieme a gas e luce, la benzina è uno di quei prodotti di consumo fondamentali, da cui dipendono gli andamenti di tutte le filiere di prezzi.
Il governo/legislatore è intervenuto sui prezzi energetici coi imiti legati al fatto che siamo dipendenti dalle decisioni geopolitiche dell’Ue e, soprattutto, della Germania.
L’intervento per eccellenza è la defiscalizzazione e i cosiddetti altri oneri.
Sulla benzina, invece, sembra che il problema non esista. Eppure, sulla benzina ci sarebbe molto da defiscalizzare, visto che questa componente contribuisce a circa il 70% del prezzo alla pompa… e il problema non sarebbe se non in parte legato alla geopolitica europea. Cosa si aspetta da intervenire? Dobbiamo necessariamente ritrovarci allo stremo prima ci sia un qualche straccio di intervento?
1 – https://www.aduc.it/notizia/carburanti+prezzi+aumento_138536.php
François-Marie Arouet – Aduc