Ieri in occasione della presentazione dell’adesione a Fratelli d’Italia dell’ex consigliere comunale della lista RuccoSindaco Nicolò Naclerio, che ha seguito il battistrada Andrea Berengo, Sergio Berlato, capo gruppo in regione Veneto e coordinatore regionale di Fdi, ha risposto anche alla nostra domanda se questo allargamento del suo partito Vicenza possa essere “un sostegno alla lista Rucco che all’interno ha mostrato e mostra tuttora delle frizioni“.
«Noi non scendiamo nel merito delle più o meno ventilate frizioni negli altri partiti e delle altre liste – ha detto Berlato (vedi anche il nostro video) -. Noi semplicemente sappiamo qual è il nostro dovere: il nostro dovere è quello di dimostrare nei fatti lealtà.
Prima di tutto nei confronti dei cittadini che hanno votato il centrodestra per dare un segnale forte che ci chiedono. Il segnale forte è quello di mostrare discontinuità rispetto alla passata amministrazione. Il motivo per il quale la maggioranza dei cittadini di Vicenza ha votato per Rucco e la sua coalizione è avere un segnale, una serie di segnali concreti di discontinuità.
Il nostro apporto che forniremo a questa maggioranza favorirà questi segnali di discontinuità. Se i cittadini avessero voluto una continuità rispetto al passato avrebbero votato per qualche candidato sindaco diverso, invece hanno votato Rucco per avere segnali concreti di discontinuità.
Siccome sono passati alcuni mesi dall’insediamento di questa maggioranza riteniamo come Fratelli d’Italia che si debba imprimere un’accelerazione da parte di questa amministrazione per dimostrare ai cittadini che ci hanno votato che non siamo stati votati nel segno della continuità ma nel segno della discontinuità.
Questa sarà l’azione principale di Fratelli d’Italia: dimostrare la nostra volontà di interpretare al meglio il mandato che ci è stato fornito dai cittadini che hanno votato Rucco per avere segnali di discontinuità non di continuità con il passato».