Bertasi dirigente comunicazione al Comune di Vicenza. Le ire di Turetta (Cub): “staff sindaco Possamai imbarazzante per numeri e cifre”

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Alessandro Bertasi e Cub Vicenza (Maria Teresa Turetta)
Alessandro Bertasi e Cub Vicenza (Maria Teresa Turetta)

«Apprendiamo dalla stampa – scrive nella nota che pubblichiamo Maria Teresa Turetta, segretario Cub Vicenza, che linka la notizia con le critiche preventive delle opposizioni riportate da La Piazza Web, qui, invece, il nostro lancio più “attendista” in questo caso nei confronti del collega per valutare i maggiori compiti che da concorso dovrà svolgere, prima che dal sito istituzionale del comune di Vicenza, che Alessandro Bertasi è il vincitore della selezione da dirigente alla Comunicazione al Comune di Vicenza.

«Si tratta di una figura dirigenziale di cui non si sentiva affatto la necessità a Vicenza – prosegue Cub Vicenza –, una selezione vinta mediante “comparazione di curricula e colloquio” grazie all’ex art 110 c. 1 del TUEL (Testo Unico Enti Locali, ndr) che consente ai sindaci di assumere dirigenti di nomina politica (si legga ViPiù questa volta con più dubbi vista la molto maggiore delicatezza del ruolo di direttore generale dell’intera struttura comunale «Michela Cavalieri, futura dg Comune di Vicenza, evita di rispondere con dati e fatti a semplici domande: lei e sindaco Possamai faranno passo indietro?», ndr) in barba alle preselezioni, prove scritte e orali che invece la Costituzione riserva a chi vuole essere assunto nella pubblica amministrazione. È una scorciatoia normativa che aggira i principi costituzionali del pubblico concorso, una norma di cui le giunte di ogni colore politico fanno man bassa per blindare i propri uffici di personale con super stipendi totalmente deregolamentati rispetto al contratto nazionale di lavoro dei dipendenti comunali.
Va detto che lo staff del sindaco Possamai è imbarazzante per numeri e per cifre, tanto più che in Comune di Vicenza c’è già un ufficio stampa che si occupa di comunicazione istituzionale.
All’appello manca ancora la nomina di Matteo Cocco altra figura di staff che dal prossimo 1 settembre 2023 sarà assunto con il compito di coordinare le attività della segreteria particolare del sindaco che conta già un capo di gabinetto (Sandro Pupillo) anch’esso di nomina politica».

«L’esaltazione mediatica delle nomine politiche del sindaco Possamai  – aggiunge il segretario di CUB Vicenza Maria Teresa Turetta – ci fa vergognare come lavoratori e cittadini: già sono imbarazzanti le regole e gli stipendi per questo tipo di incarichi ma in questo caso non si rispetta nemmeno la forma, ossia attendere in silenzio che sia ufficializzata una graduatoria o un incarico istituzionale (la sindacalista si riferisce di certo al post pubblicato da Bertasi per annunciare la fine volontaria del suo incarico come portavoce del sindaco di Venezia, fine che fa presumere ai media il suo arrivo a Vicenza, ndr). Altrettanto vale per l’incarico che arriverà per Matteo Cocco che da mesi gira nei corridoi di palazzo Trissino rapportandosi direttamente con alcuni dipendenti comunali, come se nulla fosse e senza avere titolo per farlo».

«A Vicenza – conclude CUB Vicenza con Turetta – stiamo assistendo ad una incontenibile corsa all’arrembaggio nei facili incarichi dirigenziali e istituzionali dalla quale prendiamo le distanze con fermezza. Una cosa però ci teniamo a dire ai cittadini: i servizi comunali procedono grazie al lavoro dei dipendenti comunali, nonostante i blocchi delle assunzioni e gli stipendi vergognosamente bassi e ciò avviene sempre, nonostante la politica».