Bertoliana, incontro pubblico con Lirio Abbate per la rassegna “Vicenza per la legalità”

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La facciata di Palazzo Cordellina in contrada Riale lirio abbate vicenza
La facciata di Palazzo Cordellina in contrada Riale

Mercoledì 26 marzo alle 18 la Biblioteca civica Bertoliana ospiterà a palazzo Cordellina, in contra’ Riale 12, Lirio Abbate, autore del libro “I diari del boss. Parole, segreti e omissioni di Matteo Messina Denaro” (Rizzoli, 2025). L’incontro rientra nella rassegna “Vicenza per la legalità“, promossa dall’assessorato alle politiche giovanili in collaborazione con l’assessorato all’istruzione del Comune di Vicenza.

In dialogo con il direttore responsabile di TvA notizie, Gian Marco Mancassola, Abbate, cronista ed esperto di mafie, incontrerà il pubblico per presentare il suo lavoro sul materiale, unico, ritrovato in una perquisizione dopo l’arresto di Matteo Messina Denaro, boss di Castelvetrano, cui ha dedicato decine di articoli, inchieste, libri.

Non esiste nulla di simile nella storia della criminalità organizzata e dei suoi capi indiscussi: un boss e i suoi diari privati, quelli che il padrino chiamava “i libriccini”. Dentro, vergati con uno stampatello preciso, ordinato, quasi ossessivo, pensieri e riflessioni, sfoghi, appunti, ricordi. E soprattutto, come da dedica, una sorta di lunga e tumultuosa corrispondenza a senso unico con la figlia Lorenza, che non ha mai conosciuto.

Abbate ha cercato di dare un senso e una composizione a un flusso di parole dal quale emerge un ritratto inedito e privato – per quanto manipolato ad arte dal suo stesso autore – di una delle figure più oscure della storia criminale non solo italiana. A due anni dall’arresto del latitante di mafia, viene così ricostruito il suo legame a distanza con la figlia, i rapporti con la famiglia di origine e con il padre, con le amanti, il sesso e gli amici; con la giustizia, l’onore e la religione. Nei misteri del lato più intimo e segreto di un uomo che si descrive fondamentalmente solo e in guerra. Un viaggio negli anni della latitanza dello stragista ricercato per 30 anni in tutto il mondo, un documento eccezionale analizzato con la guida e la perizia del giornalista d’inchiesta. Matteo Messina Denaro, l’ultimo padrino corleonese libero che non ha mai parlato, lo fa per la prima volta: “Le persone non restano uguali per tutta la vita, io sono cambiato. Che non significa che sia pentito di qualcosa o che rinneghi il mio passato. Questo non accadrà mai”.

Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Per informazioni: consulenza.bertoliana@comune.vicenza.it, 0444 578211.

Lirio Abbate, siciliano, si occupa prevalentemente di attualità ed è autore di esclusive inchieste su corruzione e mafie. Scrive anche per il cinema e la televisione. “Reporters sans frontières” lo ha inserito fra i “100 eroi dell’informazione» nel mondo”. Con Peter Gomez ha scritto “I complici” (2007), con Marco Lillo “I re di Roma” (2015), con Marco Tullio Giordana “Il rosso & il nero” (2019). Per Rizzoli ha pubblicato “Fimmine ribelli” (2013, da cui è stato tratto il film “Una femmina”, presentato al Festival di Berlino nel 2022) e i bestseller “La lista. Il ricatto alla Repubblica di Massimo Carminati” (2017), “U siccu. Matteo Messina Denaro: l’ultimo capo dei capi” (2020), “Faccia da mostro” (2021), “Stragisti” (2023), “Demoni” (2024). Caporedattore a “la Repubblica”, è stato direttore del settimanale “L’Espresso”.