Biden, non è solo un caso Usa: dubbi e timori della Nato

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(Adnkronos) –
Il caso Biden fa scattare l'allarme nella Nato, proprio alla vigilia del vertice in programma a Washington per i 75 anni dell'Alleanza Atlantica. C'è preoccupazione, tra gli alleati degli Stati, per la bufera che si è abbattuta sul presidente degli Stati Uniti dopo il disastroso dibattito televisivo con Donald Trump: la candidatura di Joe Biden in vista delle elezioni di novembre non è più solida e nella Nato ci si pone una domanda: Biden, se dovesse essere rieletto, riuscirebbe a restare in carica altri quattro anni?  L'interrogativo è al centro del quadro delineato da Politico, che cita un funzionario europeo dell'Alleanza Atlantica: ''Non siamo sicuri che, anche se vincesse, possa durare altri quattro anni''. Allo stesso tempo, i leader della Nato temono che un ritorno alla Casa Bianca di Donald Trump possa danneggiare l'Alleanza Atlantica e il sostegno bellico all'Ucraina. Alleati Nato favorevoli a Biden in linea di principio, quindi, ma ''non ci vuole un genio per vedere che il presidente è vecchio", ha detto un funzionario di un paese europeo dell'Alleanza a Politico. "Non siamo sicuri che, anche se vincesse, potrebbe sopravvivere altri quattro anni", ha aggiunto. Il dibattito televisivo con Trump ''è stato doloroso da guardare, siamo onesti", ha detto un funzionario della Ue a Politico. "Vogliamo tutti che Biden abbia un secondo mandato per evitare di avere a che fare di nuovo con Trump, ma questo non è molto rassicurante", ha aggiunto. Parlando a Politico prima del cambio di governo nel Regno Unito di giovedì, un ministro britannico l'ha detto senza mezzi termini: "I finanziatori democratici possono darsi una mossa e far ritirare Biden, così da avere qualche possibilità di avere un candidato credibile per gli elettori?".   Tra le preoccupazioni degli alleati della Nato c'è quella di quanto tempo ancora Biden riuscirà a ottenere il sostegno americano per la difesa dell'Europa, soprattutto dopo quella che sarà probabilmente un'elezione serrata contro un ex presidente repubblicano scettico nell'aiutare i partner all'estero. "Stiamo discutendo sempre di più sulle nostre difese, visto che sembra che Trump stia tornando", ha affermato un funzionario di un paese della Nato dopo il dibattito tv. Inoltre alcuni alleati della Nato non sono del tutto soddisfatti della leadership di Biden: molti sostengono che sia stato troppo graduale nel suo approccio alla fornitura di armi e abbia esitato prima di dare a Kiev il via libera per colpire all'interno della Russia. 
Pochi leader europei hanno parlato apertamente dell'età di Biden, ma il premier polacco Donald Tusk dopo il dibattito Biden-Trump ha detto che gli americani ''hanno sicuramente un problema. Le reazioni sono state inequivocabili". Mark Gitenstein, ambasciatore degli Stati Uniti presso la Ue e consigliere di lunga data di Biden, ha affermato che l'attenzione rivolta all'età di Biden deriva dalle preoccupazioni relative alle elezioni e alla sua capacità di ottenere un secondo mandato. "Non ho mai sentito nessun leader esprimere direttamente o indirettamente una preoccupazione nei miei confronti per la sua età", ha detto Gitenstein. "Sono tutti preoccupati per le elezioni, perché le elezioni sono vicine e sono preoccupati per alcune delle cose che Trump ha detto", ha aggiunto. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)