Bilancio di previsione 2024 del Comune di Vicenza: oggi, la Giunta ha trasferito ai consiglieri comunali la proposta. In municipio, oggi, ne hanno parlato in conferenza stampa il sindaco Giacomo Possamai, e la vicesindaco e assessore alle Risorse economiche, Isabella Sala.
I punti salienti del Bilancio di previsione 2024 del Comune di Vicenza
L’Imu – è stato spiegato – viene ridotta anche per negozi e laboratori (da 0,84 a 0,80); giovani imprenditori under 36 (passano a 0,48 anche gli uffici); viene introdotta la nuova fattispecie per alloggi sociali di IACP o erp in assegnazione (aliquota a 0,40) e l’esenzione totale per gli alloggi dati in comodato gratuito al Comune.
La manovra ha inoltre consentito di recuperare sul 2024 più di 1 milione di euro di risorse aggiuntive, grazie a maggiori introiti previsti dalla lotta all’evasione ( + 300 mila euro) e da aumenti fisiologici delle entrate tributarie.
Ritorna anche nel bilancio la particolare attenzione dell’amministrazione alla prima infanzia e alla scuola, con la previsione di un’ulteriore riduzione del 20% delle rette dei nidi per il prossimo anno scolastico e un’iniezione di quasi 130 mila euro a copertura dell’aumento dei costi delle mense scolastiche.
Alla voce cultura, ancora, il Bilancio di previsione 2024 del Comune di Vicenza aumenta i fondi per la gestione dei musei civici, in relazione ai costi previsti per le Gallerie di Palazzo Thiene e l’apertura nel 2024 della nuova ala di Palazzo Chiericati. Sono inoltre confermati i contributi ad associazioni, fondazioni e realtà del territorio e quelli aggiuntivi per le biblioteche di quartiere.
È ribadita anche l’attenzione dell’amministrazione alla sostenibilità, con maggiori fondi per il progetto di bike sharing (+50 mila euro), la conferma del finanziamento per l’acquisto di nuove caldaie e la promozione dei progetti di mandato sulle comunità energetiche e sull’efficientamento degli stabili comunali.
Infine, il personale: con oltre 36 milioni di euro rappresenta la principale voce di spesa.
Al tesoretto da 1 milione di euro distribuito nel conto preventivo si aggiungeranno a breve i fondi provenienti dall’ultimo assestamento di bilancio in fase di definizione.
Possamai grida al “miracolo”. Sala: “400 mila euro ai quartieri”
Questi alcuni passaggi chiave delle dichiarazioni del sindaco e della vicesindaco di Vicenza.
“Un piccolo miracolo non aumentare le imposte comunali – ha detto il primo cittadino -. Se non arriverà un’inversione di tendenza da parte di Stato e Regione Veneto sui tagli ai trasferimenti, sarà difficilissimo riuscire anche l’anno prossimo in questa che è stata una vera impresa.
Dentro a questo quadro complicato – ha aggiunto Possamai presentando il quadro di entrate e spese correnti – in cui ai tagli dei trasferimenti si aggiunge l’aumento dei costi per l’inflazione e della spesa per il sociale, siamo riusciti a introdurre anche alcune misure espansive e di equità”.
Isabella Sala, vicesindaco e assessore alle Risorse economiche ha detto: “Rispetto all’Imu portiamo da 0,84 a 0,48 l’aliquota delle case affittate per almeno 9 mesi a studenti, con l’obiettivo di sostenere una città sempre più a misura di universitari.
Con le risorse aggiuntive (1 Mln di euro, ndr) – ha spiegato – interveniamo in alcuni ambiti specifici a noi particolarmente cari, primi fra tutti i quartieri, a cui destiniamo risorse aggiuntive per quasi 400 mila euro per il nuovo decentramento, il bilancio partecipativo, la sicurezza urbana, le iniziative culturali, i giovani e gli impianti sportivi”.
Poi, il sociale: “In questo periodo davvero difficile per le persone più fragili – ha aggiunto Isabella Sala – incrementiamo di 300 mila euro i fondi destinati alle persone senza dimora e ai minori“.
Sul personale l’assessora ha dichiarato: “Costituisce la nostra più grande risorsa, perché è grazie al lavoro dei dipendenti che il Comune può fornire i servizi ai cittadini. Abbiamo incrementato di 883 mila euro lo stanziamento di bilancio in relazione ai nuovi contratti e destinato altri 200 mila euro per l’attività del personale assunto a tempo determinato per la realizzazione dei progetti del Pnrr”.
