Otello Dalla Rosa ha presentato un’interrogazione, sottoscritta da tutti i gruppi consiliari di opposizione, relativa alla questione Aim: “appare evidente che l’amministrazione Rucco eredita in questo caso un’azienda brillante e che ha perso quasi un anno senza arrivare a un progetto sostenibile. Fortunatamente e nonostante tutto, il valore dell’azienda, un management capace e indipendente hanno raggiunto risultati brillanti, i migliori della storia di Aim“.
Nel testo le ragioni e le tante domande delle opposizioni.
Premesso che:
Non più tardi di alcuni mesi fa il Sindaco riteneva che per AIM ci fossero seri motivi di preoccupazione tanto da necessitare di una due diligence dedicata, dopo aver più volte espresso preoccupazione per il futuro dell’azienda;
Non più tardi di alcune settimane fa il Sindaco riteneva che la strada delle aggregazioni fosse non solo necessaria ma urgente temendo per il futuro dell’azienda;
Proprio in questi giorni è stato ufficializzato il bilancio del gruppo AIM senza dubbio il migliore della storia dell’azienda, segno di forza e di vitalità di tutto il gruppo ed in particolare della vocazione industriale di multiutility ovvero di azienda in grado di erogare numerosi e diversificati servizi pubblici a rilevanza economica;
Non più tardi di qualche settimana l’Amministratore Unico, sostenuto dal Sindaco, presentava un’offerta, fortunatamente respinta, ad ASCOPIAVE che se avesse avuto esito positivo avrebbe frammentato l’azienda in più parti (lo “spezzatino”) separando le reti dai clienti e quindi indebolendola pericolosamente in quello che è il suo punto di forza fondamentale, ovvero di azienda multiservizi;
Tenuto conto che questa “offerta” è stata per alcuni mesi l’unica vera strategia del Sindaco e quindi del gruppo AIM e che i disegni politici retrostanti si sono infranti sui tanti, tantissimi dubbi industriali manifestati anche dall’opposizione ma prima di tutto dai dirigenti di AIM e AGSM e dal mercato che poco avrebbe apprezzato un’operazione tanto contorta;
Ora, nuovamente, ci si affida ad un ennesimo consulente per cercare un partner aggiuntivo al fine di arrivare ad un’aggregazione a tre o più soggetti anche se appare chiaro che A2A è un passo avanti agli altri;
Il Presidente di AGSM si è sbilanciato su A2A dicendo che non è importante il peso nella governance ma le sinergie industriali. In altre parole: comandi pure A2A, l’importante è che ci prenda a bordo;
Nell’insieme dell’eredità della precedente amministrazione va annoverata anche AIM, evidentemente guidata in continuità in questi mesi in cui l’Amministratore unico si dedicava al “risiko” delle utilities per ritrovarsi oggi al punto di partenza;
A un anno esatto dall’insediamento del Sindaco Rucco l’azienda, andando in continuità e nonostante i diversi e contraddittori messaggi espressi dal Sindaco e dal suo Amministratore Unico intento a giocare su una scacchiera in cui AIM era pedina di scambio per AGSM da un lato e per A2A dall’altro, pronta a sbarcare in Veneto, ha comunque dimostrato vitalità straordinaria e un management capace e indipendente;
Mentre ASCOPIAVE si muoveva attraverso gara pubblica per trovare un partner AIM e AGSM hanno sempre optato per accordi opachi e mai resi pubblici;
Risulta evidente che la fusione con AGSM, l’unico progetto veramente pronto, è ancora al palo e in attesa di ulteriori modifiche;
E’ altrettanto palese che i precedenti piani industriali sono superati da scelte assolutamente svincolate e libere da indirizzi dell’Amministratore unico;
Tutto ciò premesso i sottoscritti consiglieri Comunali interrogano il Sindaco e la Giunta per conoscere quanto segue:
Il Sindaco intende rendere noto, per trasparenza e anche per far capire alla città la propria visione, il contenuto dell’offerta fatta da AIM-AGSM-A2A ad Ascopiave almeno nelle sue linee strategiche fondamentali?
Quali sono state le spese sostenute per advisor di ogni genere necessari per presentare l’offerta, ivi inclusi quelli che hanno lavorato ai piani industriali separati e comuni alle aziende?
Non si ritiene utile e opportuno rendere noto il documento dei dirigenti di AIM e AGSM sul progetto industriale che era collegato all’offerta per ASCOTRADE?
Il Sindaco ritiene di condividere l’affermazione del Presidente di AGSM che considera un valore l’ingresso di A2A indipendentemente dai rapporti di forza e dal modello di governance?
Ovvero il Sindaco è disponibile a cedere il governo di AIM anche ad un eventuale socio di minoranza, pur se del calibro di A2A?
Perchè non procede celermente il confronto con Verona per raggiungere un’intesa definitiva? Visti i risultati di AIM e AGSM non appare opportuno rivalutare il rapporto di concambio?
Visto che i piani industriali e di indirizzo dati all’azienda sono completamente cambiati non si ritiene opportuno produrre un nuovo piano industriale e portarlo in Consiglio Comunale per la discussione?
Perchè AIM-AGSM invece di continuare ad affidarsi a consulenti vari per valutare possibili partnership non procedono insieme attraverso una gara pubblica?
Ovvero questa maggioranza ed il suo Sindaco sanno cosa stanno cercando per AIM? Un partner industriale? Finanziario? Di maggioranza o di minoranza? Con concambio o altro?