Bilancio positivo e nuovo modello di business per la Cassa Rurale ed Artigiana di Brendola

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“Responsabilità sociale d’ impresa, cultura della relazione, risposte adeguate alle esigenze delle famiglie e delle imprese del territorio: questi sono gli obiettivi della Cassa Rurale ed Artigiana di Brendola, al centro dell’Assemblea annuale dei Soci che si è tenuta domenica 6 maggio al Teatro San Pietro di Montecchio Maggiore. “L’assemblea è un appuntamento importante per la vita della nostra Cassa, è il momento di fare bilanci e progetti per il futuro. Proprio per questo abbiamo voluto dare spazio anche ad una Tavola Rotonda sul tema “Comunità Locale, Mondo Globale. Cambiamento e opportunità”, come momento di confronto e approfondimento della situazione socio-economica in cui viviamo, nelle dimensioni globali che esso sta via via acquisendo” così il Presidente, Gianfranco Sasso ha presentato la Tavola Rotonda, una delle novità della giornata.

Alla discussione, seguita all’Assemblea, hanno partecipato qualificati conoscitori del territorio e delle dinamiche economiche attuali: Daniele Marini, Sociologo Docente dell’Università di Padova, Agostino Bonomo, Presidente di Confartigianato Vicenza e Ilario Novella, Presidente della Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo, per giungere alla conclusione che anche la globalizzazione, se affrontata con gli strumenti giusti e le adeguate conoscenze, può portare innumerevoli opportunità e occasioni di crescita.

Altra novità, l’esposizione di prodotti del settore agroalimentare da parte di Soci della Cassa, durante la Festa Sociale del pomeriggio: una vetrina di prodotti di qualità, eccellenze del nostro territorio, molto apprezzata dalle più di 1.000 persone presenti.
Ai Soci è stato presentato un bilancio positivo, con un utile di 2 milioni, un patrimonio netto di 137 milioni, in crescita dell’1,86%, con il CET1 cresciuto al 15,78% e una compagine sociale di 6.631 unità, tra persone fisiche e aziende. “In un contesto che permane turbolento abbiamo perseguito la strada di una sana e prudente gestione dettata dal senso di responsabilità sociale che abbiamo nei confronti del territorio” – ha spiegato il Direttore Generale della Cassa, Giampietro Guarda – “la copertura dei crediti deteriorati o Npl ha raggiunto il 60% mentre il Texas Ratio si attesta al 65%, tra i migliori nel sistema bancario nazionale. Anche sul fronte della fiducia da parte della clientela i risultati sono ottimi, con un aumento della raccolta complessiva del 6%.”

All’Assemblea si è parlato anche di futuro: “La Riforma del Credito Cooperativo sta entrando nel vivo, con la definizione dei due Gruppi bancari cooperativi, uno con capogruppo IccreaBanca, al quale anche noi abbiamo manifestato l’adesione, e l’altro con Cassa Centrale Banca” ha infatti spiegato Gianfranco Sasso, il Presidente della Cassa. “Con la globalizzazione sono emerse nuove esigenze del mercato e, coerentemente, un nuovo Modello di Business si sta delineando anche per la nostra banca, che deve saper cogliere i bisogni per dare risposte adeguate in termini di prodotti, servizi e consulenza alle imprese e alle famiglie.”
In tutto ciò la Cassa Rurale ed Artigiana di Brendola potrà contare sul supporto del Gruppo bancario cooperativo Iccrea, grazie al quale potrà essere ancora più competitiva, conservando il suo ruolo di banca del territorio. Una banca che è in continua relazione con i soci e con la comunità locale attraverso la mutualità, la cooperazione, il contributo al bene comune, l’attenzione alla crescita sostenibile, che sono i valori che la contraddistinguono fin dalla nascita, nel 1903.
È con questi i valori, che hanno guidato le scelte anche nei momenti più difficili, come la grande crisi economica degli ultimi anni e la spinta alla globalizzazione, che guardiamo con ottimismo al nostro futuro. L’obiettivo è di continuare ad essere la banca locale, che sa sempre più creare valore per gli stakeholders, cogliendo le opportunità che anche la globalizzazione può dare“, ha concluso Gianfranco Sasso.