La Giunta della Regione Veneto ha approvato il disegno di legge che apporta al bilancio di previsione 2024-2026 la prima variazione generale, dopo l’assestamento, ed è stata possibile grazie al continuo monitoraggio delle disponibilità finanziarie dell’ente sia di parte corrente sia in conto capitale e soprattutto con l’apporto dello svincolo di quota parte degli utili accantonati da CAV.
Questa manovra garantisce tempestivamente 37,5 milioni di euro che andranno impiegati per dare una risposta immediata a investimenti infrastrutturali.
“Grazie all’ottimo lavoro della Vicepresidente De Berti e alla preziosa collaborazione della società autostradale CAV Spa, che dalla sua costituzione rilascia per la prima volta una parte degli utili, la Regione riesce a sbloccare cospicui utili accantonati liberando oltre 34 milioni di riserve. Tale maggiore entrata verrà utilizzata per 26,5 milioni per colmare il gap fra spese ed entrate della Super Strada Pedemontana e i restanti, circa 8 milioni di euro, per investimenti infrastrutturali viari”, ne dà notizia l’assessore al Bilancio e alla Programmazione, Francesco Calzavara.
“Con quest’ultima variazione, inoltre, riusciamo a recuperare uno spazio finanziario di altri circa 3,5 milioni di euro per altre voci di spesa nell’ambito della cultura, degli enti locali, del turismo e del sociale, grazie a un’ultima verifica e revisione dei margini correnti di bilancio – prosegue Calzavara -. Questa iniezione di liquidità consente di chiudere il 2024 realizzando tutte le iniziative previste e cantierate, assicurando l’equilibrio tra entrate e uscite in un bilancio di previsione che già cuba oltre 18 miliardi di euro, senza introdurre nuove tasse, confermando la capacità di visione, pianificazione e di attuazione delle misure”.
“In ultimo, grazie al riconoscimento, a livello nazionale, della virtuosità di bilancio, viene riconosciuto al Veneto un maggior trasferimento statale di premialità di circa 3,2 milioni che consente di attribuire 1,850 milioni alle somme urgenze sul fronte della difesa del suolo e i restanti 1,350 milioni a sostegno degli investimenti sulla portualità e sulle ciclovie – conclude l’Assessore – . A livello tecnico, con quest’ultima variazione di bilancio, che ora viene trasmessa al Consiglio regionale per l’iter nelle commissioni e la sua definitiva approvazione entro la fine di novembre, si effettuano le ultime manovre compensative per la chiusura delle attività regionali di fine anno, efficientando quindi al massimo le disponibilità di spesa della Regione in vista della discussione della prossima manovra finanziaria, anch’essa già approdata nelle rispettive commissioni consiliari”.