Bill, la biblioteca della legalità. Comune di Vicenza e Bertoliana aderiscono al progetto. Tolio: 300 volumi a disposizione delle scuole

436
Bill, biblioteca della legalità
L'assessore alla cultura Cristina Tolio al centro e, alla sua sinistra, Chiara Visentin, presidente della Bertoliana

Il Comune di Vicenza e la Biblioteca Civica Bertoliana entrano nel progetto “Bill, la biblioteca della legalità”, avviato nel 2011 e gestito da IBBY Italia Ets, associazione senza fini di lucro con sede a Bologna che, statutariamente, persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale ispirandosi a principi di democrazia, uguaglianza e non discriminazione.

L’iniziativa è stata presentata da Cristina Tolio, assessore all’Istruzione del Comune: “abbiamo acquistato – ha spiegato – duecentonovantuno libri con un investimento di tremila euro. I volumi saranno messi a disposizione delle scuole cittadine attraverso una biblioteca itinerante. I libri saranno infatti divisi in sei valigie che saranno date i prestito alle scuole su prenotazione” (qui la nota ufficiale del Comune di Vicenza, ndr).

La base logistica della iniziativa è il Centro per la documentazione e la didattica laboratoriale di via dei Mille, che aderisce alla Rete bibliotecaria scuole vicentine. Nella sede, da poco riaperta, saranno depositate le valigie e ci sarà la possibilità di visionarle e di prenotarle. Il Centro sarà anche il punto di consegna e ritiro del materiale.

“L’adesione a Bill – ha proseguito Tolio – fa parte del Piano dell’offerta formativa del Comune. È un programma enorme, ambizioso e preziosissimo che si propone di diffondere fra i giovani i valori della democrazia attraverso la lettura”.

I temi del Bill 2022 sono Costituzione e ambiente, avvicinati trattando in modo interdisciplinare educazione civica e cittadinanza attiva. Testi adatti a giovani di età compresa fra i cinque e i sedici anni saranno i media per avvicinarli ai contenuti della convivenza civile fondata sulla Costituzione della Repubblica. Il ventaglio delle tematiche è molto ampio: ambiente, bullismo e cyberbullismo, diritti, educazione civica, educazione alla pace, immigrazione, intercultura, mafie, parità di genere, mondo giovanile, sport, formazione.

La docente universitaria Paola Cortiana, coordinatrice del progetto, ha sottolineato che la sua realizzazione è un lavoro in rete a cui partecipano associazioni culturali, librerie, gruppi che lavorano per la scuola. “I bambini devono ricominciare a pensare criticamente – ha detto Cortiana – e, per portarli a questo, dobbiamo insegnare loro a scegliere quelle che sono le tematiche più consone”.

Il contributo della Biblioteca Bertoliana è stato illustrato da Chiara Visentin, presidente dell’istituzione: “abbiamo selezionato duecento titoli di argomenti diversi e un centinaio di classici, che finiranno nelle valigie. La biblioteca mette inoltre a disposizione alcuni servizi dedicati al progetto Bill, come la tessera facilitata per gli studenti minorenni, che consentirà loro di prendere personalmente in prestito libri, senza l’intervento dei genitori, nelle nostre sedi. L’auspicio è, citando Umberto Eco, che quando un giovane viene in biblioteca scelga casualmente anche quello accanto”.

La Bertoliana, quindi, ha predisposto, sia nella sede centrale che in quelle decentrate, scaffali riservati a libri che trattano temi del Bill 2022. Inoltre, è stata creata una pagina nel sito della biblioteca in cui sono, fra l’altro, elencati tutti i titoli a disposizione.

“Siamo disponibili – ha concluso Visentin – a organizzare sessioni formative per gli insegnanti sull’utilizzo del catalogo on line”.

L’iniziativa “Bill, biblioteca della legalità” sarà presentata giovedì 28 aprile alle 16:45 nel Centro per la documentazione e la didattica laboratoriale di via dei Mille 41 con la partecipazione del team di IBBY Italia.

Articolo precedenteMacron vs Le Pen, informazione elettorale. François-Marie Arouet (Aduc): l’esempio francese
Articolo successivoDecreto legge PNRR, Boschetto: no burocrazia “informatica” aggiuntiva! Con e-fattura per forfettari tagliare inutili adempimenti per imprese
Gianni Poggi
Gianni Poggi risiede e lavora come avvocato a Vicenza. È iscritto all’Ordine dei giornalisti come pubblicista. Le sue principali esperienze giornalistiche sono nel settore radiotelevisivo. È stato il primo redattore della emittente televisiva vicentina TVA Vicenza, con cui ha lavorato per news e speciali ideando e producendo programmi sportivi come le telecronache delle partite nei campionati del Lanerossi Vicenza di Paolo Rossi, i dopo partita ed il talk show «Assist». Come produttore di programmi e giornalista sportivo ha collaborato con televisioni locali (Tva Vicenza, TeleAltoVeneto), radio nazionali (Radio Capital) e locali (Radio Star, Radio Vicenza International, Rca). Ha scritto di sport e di politica per media nazionali e locali ed ha gestito l’ufficio stampa di manifestazioni ed eventi anche internazionali. È stato autore, produttore e conduttore di «Uno contro uno» talk show con i grandi vicentini della cultura, dell’industria, dello spettacolo, delle professioni e dello sport trasmesso da TVA Vicenza. Ha collaborato con la testata on line Vvox per cui curava la rubrica settimanale di sport «Zero tituli». Nel 2014 ha pubblicato «Dante e Renzo» (Cierre Editore), dvd contenente le video interviste esclusive a Dante Caneva e Renzo Ghiotto, due “piccoli maestri” del libro omonimo di Luigi Meneghello. Nel 2017 ha pubblicato per Athesis/Il Giornale di Vicenza il documentario «Vicenza una favola Real» che racconta la storia del Lanerossi Vicenza di Paolo Rossi e G.B. Fabbri, distribuito in 30.000 copie con il quotidiano. Nel 2018 ha pubblicato il libro «Da Nobile Provinciale a Nobile Decaduta» (Ronzani Editore) sul fallimento del Vicenza Calcio e «No Dal Molin – La sfida americana» (Ronzani Editore), libro e documentario sulla storia del Movimento No Dal Molin. Nel 2019 ha pubblicato per Athesis/Il Giornale di Vicenza e Videomedia il documentario «Magico Vicenza, Re di Coppe» sul Vicenza di Pieraldo Dalle Carbonare e Francesco Guidolin che ha vinto nel 1997 la Coppa Italia. Dal 9 settembre è la "firma" della rubrica BiancoRosso per il network ViPiù, di cui cura anche rubriche di cultura e storia.