Bitcoin è ormai la criptovaluta più famosa al mondo, tanto da quasi non necessitare di alcuna presentazione. Nata nel 2009 dal giapponese Satoshi Nakamoto, nome che è uno pseudonimo dal momento che la reale identità del fondatore di Bitcoin è ancora sconosciuta, la criptovaluta ha fatto parecchio parlare di sé nel corso degli ultimi anni, quando il suo valore è andato sempre più aumentando nel tempo.
Di fatti, sono passati parecchi anni dal 2010, anno in cui lo sviluppatore (ancora ragazzo) Laszlo Hanyecz comprò due pizze per il valore di 30 dollari in Florida. Come? Utilizzando 10.000 bitcoin. Ebbene, il ragazzo volle allora dimostrare che con quella moneta digitale ci si poteva realmente comprare qualcosa. Nel 2021, Bitcoin ha superato il valore di $60.000, diventando qualcosa di conclamato, nonché un mezzo di speculazione e, per molti, una riserva di valore futura.
Ma come siamo arrivati a tanto?
Origini e sviluppo
Il 5 ottobre 2009 Bitcoin viene quotato su un exchange, ottenendo il primo tasso di cambio fissato a 1309,03 BTC per $1.
Nel whitepaper redatto da Nakamoto, si legge che Bitcoin si configurava come un mezzo con cui effettuare transazioni senza l’intermediazione del governo o delle banche. Tutte le transazioni sarebbero rimaste scritte sulla blockchain, la nuova tecnologia che fungeva da libro mastro accessibile a chiunque e, per questo motivo, estremamente trasparente.
Un ruolo importante era rivestito dai “minatori”, ossia persone che offrivano la potenza di calcolo dei loro computer e delle componenti interne per mantenere in funzione la rete. In cambio, i minatori ottenevano Bitcoin e potevano suggerire delle migliorie alla blockchain, in modo che fossero incentivati a rendere la criptomoneta sempre migliore.
Il fatto che la blockchain di Bitcoin si fonda su protocolli decentralizzati faceva sì che le criptomonete fossero molto difficili da hackerare.
Tutti questi elementi fecero aumentare costantemente l’interesse nei confronti di questo nuovo asset digitale. Inoltre, il suo valore aumentava costantemente, registrando profitti a doppie cifre da capogiro che cominciarono ad attrarre sempre più investitori del mondo della finanza. Tuttavia, nessuno avrebbe veramente detto che Bitcoin avrebbe superato il prezzo di $60.000 nel maggio 2021.
La situazione attuale – dal 2018 ad oggi
Il fenomeno di Bitcoin esplose nel 2018 dopo aver quasi toccato i $20.000 di valore nel giro di pochi mesi. Cominciarono a diffondersi storie di neomiliardari che avevano acquistato Bitcoin quasi per gioco qualche anno prima, e che si ritrovavano un patrimonio tale da permettere loro di smettere di lavorare per il resto della loro vita. Queste storie si moltiplicarono negli anni seguenti.
Già nel 2018, nacquero molte valide piattaforme gestite da persone e team all’avanguardia che intuirono le incredibili opportunità insite in Bitcoin. Alcune di queste persone avrebbero lavorato duramente per offrireBitcoin Up, una piattaforma di trading che vanta una storia di successo per la grande maggioranza dei suoi membri.
Seppur nel 2018 l’opinione pubblica si divise tra chi sosteneva Bitcoin e chi lo vedeva solo come una bolla speculativa, la Regina delle criptovalute ha saputo dimostrare di essere più forte che mai e ha generato ricavi notevoli per tante persone che hanno investito cifre anche piccole.
Basti pensare che Bitcoin ha triplicato il suo valore dal picco del 2018, passando da quasi $20.000 ad oltre $60.000 nel maggio 2021. Quando molti pensavano che Bitcoin fosse una criptomoneta destinata a morire, essa ha saputo riprendersi e battere ogni record di prezzo stabilito in precedenza. Ecco perché sono tantissimi gli investitori che non vogliono più perdere l’opportunità di guadagnare cifre importanti e decidono di acquistare Bitcoin.
Cosa accadrà ora?
Per quanto non si possa prevedere con certezza il futuro di Bitcoin, la storia ci ha insegnato che ha saputo riprendersi sempre e che, ad oggi, è ormai accettata come mezzo di pagamento nazionale e non solo. La finanza decentralizzata sembra diventare una realtà ogni giorno più tangibile, e le sue applicazioni fanno paura ai grandi “big” della finanza centralizzata. Per quanto riguarda il prezzo delle monete digitali, non è così improbabile che tocchino cifre sempre più grandi nel corso del tempo.
Disclaimer
Il mercato delle criptovalute è altamente volatile e c’è il rischio di perdere i propri soldi. Questo articolo non è un consiglio di natura finanziaria.