Venerdì 26 novembre è il giorno del cosiddetto “Black Friday” (1), giorno in cui i prezzi al dettaglio dovrebbero essere molto bassi. Seguito poi dal “Cyrber Monday”, lunedì 29 novembre, stesse possibilità ma teoricamente concentrate più sull’elettronica. Insomma, SALDI (2) mondiali, anche perché sembra che la maggior parte degli acquisti avverranno online.
Una sorta di Natale solo sui consumi, con le aspettative tipiche di questa super-Festa, tant’è che già da questi giorni si è aperta la “settimana del Black Friday”.
I prezzi di molti prodotti, soprattutto elettronica e abbigliamento, sono già attraenti e, se si ha intenzione di fare acquisti, magari per poi donare a Natale, vale la pena dedicarci un po’ di tempo.
Ricordare tre cose importanti:
– i prezzi scontati riportano il prezzo originario… che non è detto che fosse quello reale prima di essere scontato: “talvolta” è più alto e, a meno che non ci si fosse presi appunti prima della partenza degli sconti, non c’è verso di saperlo. In parte si può rimediare non fermandosi alla prima offerta del primo negozio, ma confrontare.
– non trovare quanto si cerca non significa perdere l’occasione, quindi è bene non forzarsi nel dover acquistare. Oggi è Black Friday, domani è Cyber Monday (dove ti scontano anche le caramelle oltre che gli smartphone), dopodomani saranno i Saldi, il giorno dopo ancora la specifica promozione di quello quell’altro negozio… sconto continuo…. Gli sconti non sono più occasione ma quotidianità, basta cercare.
– nonostante si viva nel 2021, acquistare online al di fuori del proprio territorio, quando c’è un problema è ancora un problema. Il nostro territorio è l’Europa. Se l’acquisto ha un problema (perché si è cambiata idea – diritto di recesso – o il prodotto è difettoso – garanzia di due anni da parte del commerciante), far valere i propri diritti in ambito Ue è semplice, ma può diventare impossibile al di fuori del nostro Continente. Attenzione, quindi, a dove è ubicato il negozio fisico da cui si acquista, anche se questo negozio per vendere usa una piattaforma con sede a Hong Kong o a Padova.
Per concludere una nota di “colore” su linguaggio e cultura dei consumi:
Se all’italiano medio dici “venerdì nero” fa gli scongiuri e sta a casa per paura di restare senza niente. Se all’italiano medio dici “blackfriday”, va per negozi, fa acquisti e grazie alle rate si ritrova senza niente un po’ per volta.
NOTE
1 – è il quarto venerdì del mese di novembre, in linea con la tradizione Usa: il giorno dopo il quarto giovedì di novembre in cui si festeggia il Thanksgiving, giorno del ringraziamento al Dio cristiano per il raccolto e per quanto ricevuto durante l’anno.
2 – conferma, per chi avesse ancora dei dubbi, di come i Saldi, rigidamente disciplinati dalle Regioni, non hanno più senso d’esserci… se non per far sentire queste Regioni utili a se stesse (coi soldi dei contribuenti).