Teatro. Baldin (M5S): “Blackface all’Arena di Verona, pratica razzista. Zaia prenda posizione”

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blackface arena verona
La soprano statunitense Angel Blue

“La Regione Veneto è socia della Fondazione Arena di Verona e nel 2021 ha contribuito con 750 mila euro al bilancio dell’ente. Insomma, Zaia ha voce in capitolo: lo invito a prendere posizione e contribuire ad aprire una riflessione sul Blackface”.

Così la consigliera regionale Erika Baldin (M5S), che nella giornata di oggi ha depositato un’interrogazione a risposta immediata per chiedere alla Giunta regionale se intenda intervenire e con quali azioni in relazione al caso del Blackface all’Arena di Verona, “una pratica di trucco teatrale nata degli Stati Uniti dov’è stata in seguito abbandonata perché considerata razzista”.

L’Arena di Verona, sottolinea Baldin, “è un palcoscenico internazionale e come tale deve restare al passo coi tempi. Sarebbe un vero errore non cogliere il senso del messaggio di Angel Blue“, la soprano californiana che ha rinunciato al suo ruolo in Traviata per prendere le distanze dal balckface per le interpreti bianche di Aida.

“Un rifiuto che ha ragioni profonde e sottende una riflessione sul ruolo sociale e culturale del teatro”, osserva Baldin. “Non credo possa essere derubricato come incidente di percorso, né tantomeno ignorato dalle istituzioni. Sia invece l’occasione per instaurare un dialogo, come ha affermato la stessa Fondazione in una nota, per comprendere il punto di vista di altre culture. Un dibattito nel quale le persone africane e afrodiscendenti devono poter essere protagoniste”, conclude Baldin.