Blinken incontra Xi mentre Cina e Stati Uniti cercano di contenere le tensioni

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Il Segretario di Stato Antony Blinken e il leader cinese Xi Jinping

Il Segretario di Stato Antony Blinken ha incontrato il leader cinese Xi Jinping a Pechino per 35 minuti, dando il segnale, almeno per ora, che i rispettivi Paesi non vogliono che le loro relazioni siano definite da un’aperta ostilità.

Blinken e Xi hanno avuto un colloquio nella Grande Sala del Popolo, il grande edificio sul lato ovest di Piazza Tienanmen dove Xi riceve spesso i leader di Stato. Inoltre, è la prima volta che un segretario di Stato americano incontra il leader cinese dal 2018.

Al culmine dell’incontro, Xi ha elogiato le due parti per i progressi compiuti su alcune questioni durante la visita di Blinken, parlando di “contributo positivo”. Secondo un comunicato del Dipartimento di Stato, Blinken ha detto a Xi che il governo americano è impegnato a gestire responsabilmente le relazioni con la Cina e che è nell’interesse degli Stati Uniti, nell’interesse della Cina e nell’interesse del mondo.

Sia Xi che il Presidente Biden sono stati sottoposti a crescenti pressioni da parte di altri leader mondiali per ridurre le posizioni sempre più conflittuali delle loro nazioni: qualsiasi conflitto armato tra Stati Uniti e Cina, sia per Taiwan, l’isola di fatto indipendente che Pechino rivendica come suo territorio, sia per un’altra disputa, è ampiamente considerato come potenzialmente catastrofico.

Gli Stati Uniti e la Cina sono le due maggiori economie del mondo, sono potenze nucleari e sono gli attori dominanti nelle tecnologie avanzate e in altri settori critici. I funzionari di Washington e Pechino parlano sempre più spesso della necessità di arrestare il rapido declino delle relazioni, ma anche se si impegnano in una diplomazia di alto livello che mira a una sorta di distensione, i due governi vedono anche la necessità di dimostrare che non stanno scendendo a compromessi su questioni fondamentali.

Fonte: The Vision