Questa mattina attivisti ambientalisti e dei centri sociali dell’associazione “Venice Climate Camp“, sponsorizzata anche da “Globalproject”, hanno fatto irruzione nella sede della Regione Veneto a Venezia per contestare la gestione della pandemia da Coronavirus e più in generale della sanità da parte della giunta di centrodestra a trazione leghista di Luca Zaia.
“Oggi gli attivisti e le attiviste del Venice Climate Camp hanno occupato la sede della Giunta Regionale veneta a Venezia – spiega Globalproject -. Un’azione che contesta il ruolo di Zaia e della Lega Nord nella gestione della pandemia. Il modello Veneto è stato additato a simbolo di efficienza nel contrasto alla pandemia, ciò nonostante le perdite umane ammontano a più di 2000 persone. Cifre che non possono essere sminuite”.
“Se il sistema sanitario veneto è un sistema virtuoso, che si basa sulla sanità territoriale, di prossimità, quello che la Lega e Zaia provano a fare da anni è una riforma della Sanità sul modello lombardo, con una forte centralità del sistema privato, con ingenti tagli e con l’investimento su grandi aziende ospedaliere”.
“L’occupazione denuncia la situazione attuale e passata e rivendica alcune richieste: l’implementazione della sanità territoriale, l’assunzione di nuovo personale sanitario in condizioni ottimali, la tutela delle fasce più a rischio della popolazione.Se il Veneto si è “salvato” – concludono gli attivisti – non è grazie a Zaia, ma nonostante lui”.
🔴 OCCUPATA LA GIUNTA REGIONALE VENETA
Oggi gli attivisti e le attiviste del Venice Climate Camp hanno occupato la sede…
Pubblicato da Globalproject.info su Venerdì 4 settembre 2020
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