No Tav e Cs Bocciodromo, il sindaco Rucco: “verificheremo conseguenze sulla concessione dell’immobile di via Rossi”

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Bocciodromo, per Maltauro non è prioritario trovare una sede alternativa

In relazione alla notizia dell’indagine della Digos di Torino che, su richiesta del Tribunale, ha eseguito perquisizioni e notificato denunce ai principali referenti dell’ala più oltranzista del movimento No-Tav ed esponenti antagonisti di Modena, Parma e del centro sociale Bocciodromo di Vicenza, per episodi di resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento, travisamento e inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, il sindaco di Vicenza Francesco Rucco dichiara:

Abbiamo appreso la notizia con preoccupazione, perchè sapere che esponenti di spicco del Bocciodromo risultano coinvolti, anche se al momento solo a livello di indagine, non dà certo serenità. E’ un’inchiesta che riguarda episodi di illegalità che non dovrebbero avere nulla a che fare con le finalità aggregative di certe realtà e che, comunque, colpiscono l’opinione pubblica. Sarebbe ancor più grave se tali fatti fossero confermati in sede giudiziaria. Attendiamo ulteriori sviluppi sulla vicenda e ci riserviamo di verificare se questa inchiesta potrà eventualmente avere delle conseguenze sulla concessione dell’immobile di via Rossi“.