Bocciodromo, la comunista Irene Rui: “idiozia e miopia politica di Giovine”

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Solo 2 elettori su 4 sono andati a votare alle ultime elezioni comunaliscrive Irene Rui per la segreteria di Rifondazione Comunista di Vicenza – e di questi due solo 1 ha votato questa maggioranza. Si pensava che una delle priorità di questa Giunta Comunale fosse quella di favorire in tutti i modi la partecipazione dei cittadini alla cosa pubblica. Purtroppo non è così, la volontà dell’assessore Giovine è di chiudere uno dei pochi spazi di aggregazione e partecipazione per i giovani in città solo perché al Bocciodromo secondo lui “fanno politica”, rei di aver risposto alla “goliardata di Cicero” in modo culturalmente ironico con la foto dello stesso capovolta.</br>Una risata seppellirà l’idiozia e miopia politica di Giovine e soci, Perchè la città ha bisogno di 10, 100, mille centri di aggregazione e di partecipazione. Vicenza ha bisogno di centri giovanili, centri culturali, centri artistici, sale di registrazione, centri sportivi, parchi, feste di quartiere in cui le persone possano incontrarsi e possano superare questo clima di paura e diffidenza che ammorba la città.

I cittadini hanno il diritto di confrontarsi sui veri problemi della città e un sindaco ha il dovere di favorire tutte le forme di aggregazione. Parlare di inquinamento da PFAS è fare politica? Confrontarsi sulle politiche che possano rendere più vivibile la città è fare politica? Discutere di diritti e di migranti, di guerre e di commercio delle armi è fare politica? Sensibilizzare sul cambiamento climatico, sulle mitigazioni e sul consumo di suolo?

Si, Si, Sì… perché è avere una visione altra di comunità: antifascista, pacifista, ambientalista, sostenibile, solidale… una visione completamente altra da quella di questa Amministrazione.

È per questo che il Partito della Rifondazione Comunista di Vicenza esprime totale solidarietà alle compagne e ai compagni del Bocciodromo, la loro battaglia è la nostra battaglia, per i diritti, per la democrazia.