Ieri il centro sociale Bocciodromo di Vicenza ha manifestato in piazza dei Signori per spiegare alla cittadinanza la querelle con il Comune circa l’affitto, un onere fiscale difficile da mantenere a causa della chiusura prolungata delle attività per l’emergenza sanitaria in corso. Come già successo a ottobre in piazza Castello, ci sono stati dei disturbatori di estrema destra, anche se, a detta degli stessi manifestanti, si è trattato questa volta di alcuni ragazzini che hanno avuto i goliardico ardire di urlare “viva il Duce”, una frase non certo innocua e peraltro passibile di denuncia secondo la legge italiana.
La reazione dei militanti del centro sociale ha provocato a sua volta una reazione di Jacopo Maltauro, consigliere leghista di Vicenza, che in un video postato sui suoi social ha accusato il Bocciodromo di aggredire passanti e famiglie con tirapugni, mentre i locali devono chiudere alle 18.
A sua volta il Bocciodromo ha così risposto su Facebook a Maltauro: “Questo ragazzo sarebbe il delegato alle politiche giovanili in consiglio comunale a Vicenza e al posto di riprendersi e pubblicarsi sui social dovrebbe preoccuparsi della situazione economica delle associazioni culturali e sportive nel Comune. Purtroppo abbiamo a che fare con persone completamente incompetenti”.