Covid e chiusure colpiscono anche i centri sociali: Bocciodromo Vicenza lancia campagna per non chiudere

L'obiettivo è raccogliere 20 mila euro entro 66 giorni

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Bocciodromo
Campagna del centro sociale Bocciodromo per non chiudere

‘Produzioni dal basso’ e ‘Bocciodromo Vicenza’ hanno lanciato oggi una campagna di raccolta fondi per sostenere il centro sociale di via Alessandro Rossi, anch’esso, come ristoranti, bar, pasticcerie, palestre, teatri, cinema, colpito dal lockdown di primavera e dal nuovo Dpcm di ottobre che chiude ancora questi posti per contenere i contagi di Coronavirus. “Nella pandemia abbiamo preso alla lettera la frase dei medici cubani “Non offriamo ciò che ci avanza, condividiamo quello che abbiamo” e ci siamo messi a disposizione di chi era più in difficoltà – spiegano i ragazzi del Bocciodromo -. Abbiamo deciso di aprire lo spazio in sicurezza appena la situazione lo ha permesso perchè crediamo che socialità e cultura siano indispensabili”.

“Adesso, nella grande difficoltà di organizzare eventi che garantiscano anche la sussistenza dello spazio ci rendiamo conto di avere bisogno di un aiuto da tutt*, il rischio concreto – spiegano – è quello di essere costretti a cessare le attività”. L’obiettivo è arrivare a 20 mila euro entro 66 giorni. Nel corso del primo giorno ne sono stati raccolti più di 1000.

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