Bocciodromo Vicenza, Rucco (FdI) chiede lo sgombero: “Stop ambiguità Possamai”

123
sicurezza a vicenza ordine pubblico taser alla pl rucco fratelli d'Italia consigli di quartiere vicenza bocciodromo
Francesco Rucco

È inconcepibile che l’amministrazione comunale di Vicenza, sotto la guida del sindaco Giacomo Possamai, stia dando priorità alla ricerca di una nuova collocazione pubblica per il centro sociale Bocciodromo“.

Parola di Francesco Rucco, ex primo cittadino e attualmente in minoranza nel consiglio comunale per Fratelli d’Italia. Partito, quest’ultimo, che già nelle scorse ore aveva attaccato il governo cittadino sulla questione mesa scolastica.

Di recente, l’amministrazione comunale ha fatto sapere, appunto, di essere intenzionata a trovare una nuova sistemazione per le associazioni che attualmente sono operative all’interno dello stabile di Via Rossi.

“Stiamo parlando di un‘organizzazione che si è resa responsabile di occupazioni abusive – incalza Rucco -, di disordini continui e di disagi costanti per la cittadinanza, con manifestazioni ripetute, spesso caratterizzate da toni violenti e provocatori”.

L’ex sindaco richiama quindi alla memoria quanto successo a gennaio scorso in occasione di VicenzaOro (scontri). E ancora: “Recentemente, hanno occupato in modo abusivo il bosco Lanerossi, un’altra azione che dimostra il loro totale disprezzo per le regole e la proprietà pubblica e privata. A questo si aggiungono le minacce ripetute e il rischio costante di disordini nei cantieri TAV, un comportamento che non può più essere tollerato”.

Fratelli d’Italia pretende dunque che la Giunta Possamai prenda una posizione chiara e decisa: “Il sindaco – dichiara ancora Rucco – ha il dovere di intervenire immediatamente per mettere fine a questa situazione vergognosa. L’esproprio della sede del centro sociale Bocciodromo di Vicenza è una misura necessaria e non più procrastinabile. Solo così si potrà procedere con l’abbattimento dei locali come programmato dai progetti per la TAV.

È ora che il Sindaco esca dall’ambiguità del rapporto con i centri sociali. È indispensabile che convochi il tavolo per l’ordine e la sicurezza e pianifichi senza indugi le operazioni di sgombero. Non c’è alcuna giustificazione per trovare nuovi spazi pubblici a chi ha ripetutamente violato le leggi e ha messo in pericolo la sicurezza della nostra comunità. La priorità deve essere quella di garantire sicurezza e rispetto per la cittadinanza, non quella di cercare soluzioni per chi ha dimostrato di non avere il ben che minimo rispetto per la nostra città”, conclude il consigliere comunale di FdI, Francesco Rucco.

Dello stesso avviso anche il dirigente di Fratelli d’Italia e vicepresidente regionale del movimento giovanile Gioventù Nazionale, Nicolò Stefano Aldighieri. “In un contesto in cui il regolamento comunale vieta la concessione di spazi pubblici a partiti e ai loro movimenti giovanili, appare paradossale, se non profondamente ingiusto, che lo stesso Comune si impegni attivamente a trovare una nuova sede per un’organizzazione che ha dimostrato ripetutamente la propria distanza dalle norme di confronto civile. Se un regolamento comunale impone restrizioni alle organizzazioni politiche, perché allora concedere un trattamento privilegiato a chi fa dell’occupazione abusiva e della prevaricazione il proprio modus operandi”?