Un “boom di visitatori” per la mostra sugli Egizi a Vicenza durante le feste natalizie recentemente conclusesi.
È quanto riferisce l’amministrazione comunale in merito a “I Creatori dell’Egitto eterno. Scribi, artigiani e operai al servizio del faraone” che in 17 giorni di apertura ha totalizzato oltre 15 mila visitatori paganti.
La mostra ha fatto quindi anche da “traino” per i musei civici di Vicenza che, nello stesso periodo hanno superato quota 20 mila visistatori, raddoppiando dunque gli ingressi, grazie anche alla ripartenza del turismo dopo due anni di pandemia Covid.
“È decisamente incoraggiante il bilancio delle prime due settimane di apertura della grande mostra sugli Egizi, che resterà allestita in Basilica palladiana dal 22 dicembre fino al 7 maggio”, dicono oggi il sindaco di Vicenza, Francesco Rucco, e l’assessore alla Cultura Simona Siotto.
“All’emozione di rivedere le code di cittadini e turisti che attendono di entrare in mostra e alla soddisfazione di raccogliere i tanti commenti positivi all’uscita dalla Basilica – aggiungono i due amministratori – oggi possiamo a pieno titolo affiancare la certezza di numeri importanti, registrati durante tutte le feste natalizie, non solo dall’esposizione, ma anche dai musei civici che hanno saputo sfruttare al massimo i riflettori accesi sulla città grazie agli Egizi.
Dal Teatro Olimpico a Palazzo Chiericati, tutte le sedi museali hanno raddoppiato i propri ingressi, segno che i visitatori hanno accolto appieno la composita proposta espositiva di Vicenza, città d’arte”.
Alcuni dati forniti da Palazzo Trissino. Dal 22 dicembre 2022 all’8 gennaio 2023, sono stati per l’esattezza 15.551 gli ingressi a pagamento registrati dalla mostra “I Creatori dell’Egitto eterno”, per un incasso pari a 146.314 euro.
Nello stesso periodo le sette sedi museali cittadine hanno registrato complessivamente 20.800 ingressi, più del doppio dello stesso periodo dell’anno scorso, quando erano stati staccati in tutto 9.727 biglietti.
Con 9.082 biglietti venduti, il più visitato risulta il Teatro Olimpico: nello stesso periodo dell’anno scorso aveva accolto 4.383 visitatori.
Molto positive sono anche le performance del Museo civico di Palazzo Chiericati, che passa dai 1.316 ai 3.026 visitatori, e della Chiesa di Santa Corona, con 2.545 ingressi rispetto ai 1.162 dell’anno scorso.
Museo Naturalistico Archeologico e Museo del Risorgimento e della Resistenza registrano rispettivamente 648 e 464 ingressi, contro i 317 e i 247 dell’anno scorso.
Quanto alle Gallerie di Palazzo Thiene, entrate quest’anno a far parte del circuito museale con quattro giorni di apertura, nei 17 giorni considerati hanno totalizzato 862 accessi. Interessante, infine, il dato relativo a chi ha visitato la Basilica palladiana senza entrare in mostra: si tratta di 4.173 persone contro le 2.265 dell’anno scorso, a conferma della bontà della proposta di mantenere questo tipo di accesso anche in presenza di un allestimento.
La mostra “I creatori dell’Egitto eterno. Scribi, artigiani e operai al servizio del faraone”, curata dal direttore del Museo Egizio, Christian Greco, dalla docente di Egittologia al Politecnico di Milano, Corinna Rossi, dagli egittologi e curatori del Museo Egizio, Cédric Gobeil e Paolo Marini, espone fino al 7 maggio 180 reperti originali, 160 provenienti dal Museo Egizio e 20 dal Louvre di Parigi, tra i quali statue, sarcofagi, papiri, bassorilievi, stele scolpite e dipinte, anfore, amuleti, strumenti musicali, che permettono di ricostruire la vita quotidiana degli abitanti di Deir-el Medina.
L’esposizione è ideata e promossa dal Comune di Vicenza e dal Museo Egizio, con il patrocinio della Regione Veneto e della Provincia di Vicenza, in collaborazione con il Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio e la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza.
La promozione e l’organizzazione sono curate da Marsilio Arte, che ne pubblica il catalogo. I partner dell’esposizione sono Intesa Sanpaolo e Gallerie d’Italia – Vicenza, Fondazione Giuseppe Roi, AGSM AIM, Confindustria Vicenza, LD72, Beltrame Group ed Euphidra.