San Felice: l’interpellanza di Coalizione Civica per Vicenza per la salvaguardia del borgo

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Bretella a San Felice
Bretella a San Felice

L’assessore Lunardi dice che la strada lungo il Parco di San Felice non si farà e noi gli crediamo, anche se c’è voluto quasi un anno prima che un membro della Giunta si prendesse il fastidio di contraddire Claudio Cicero, ma la bretellina di collegamento con Via Torino non è certo l’unico dei problemi urbanistici che interessano quella parte di città.

Un nuovo Supermercato a San Felice nell’area di Piva Gomme e l’intervento edilizio di Corte Pellizzari, rappresentano un seria minaccia per lo sviluppo ordinato di un’area che è già pesantemente compromessa da scelte insediative e viabilistiche di scarsissima qualità ed è priva di adeguati standard pubblici.

Purtroppo, la Basilica dei S.S. Felice e Fortunato, che pure è sottoposta alla tutela dell’UNESCO, non è elemento sufficiente per scongiurare il definitivo stravolgimento del Borgo di S. Felice e per assicurare la tutela paesaggistica e il rispetto dei luoghi.

Come andiamo dicendo da tempo, se realmente si vuole impedire il proliferare indiscriminato delle medie strutture di vendita il semplice diniego non basta. Per avere buone probabilità di successo, anche nel caso di ricorsi al Tribunale Amministrativo Regionale, occorre intervenire con provvedimenti di carattere normativo e con l’apposizione di specifici vincoli urbanistici.

Coalizione Civica appoggia la richiesta presentata la scorsa settimana da Civiltà del Verde, Italia Nostra e Legambiente, con cui si chiede alla Soprintendenza di imporre prescrizioni di tutela indiretta – ai sensi dell’art. 45 del Codice dei Beni culturali e del Paesaggio – all’area confinante con l’ex Ospedale Psichiatrico. Si tratta di un’area di pregio che rappresenta uno dei pochi spazi inedificati del quartiere, oltre ad essere un polmone verde di grandissima utilità per tutti.

Tutto ciò considerato si INTERPELLA

il Sindaco Rucco e l’Assessore Lunardi affinché il Comune, sostenga la petizione presentata dalle Associazioni ambientaliste ed esorti la Soprintendenza ad apporre il vincolo di salvaguardia.

Ciro Asproso