Borgo Pusterla: nel Settecento al di là del Bacchiglione palazzi signorili, antichi ospizi e le prime grandi manifatture

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Si terrà mercoledì 18 luglio, alle 20.30, il terzo appuntamento con il ciclo di visite guidate estive “Vicenza, tutta un’altra storia“, organizzato dall’Associazione guide turistiche autorizzate in collaborazione con l’assessorato alla cultura. Durante la visita si andrà alla scoperta di una parte della città poco conosciuta, il cui importante passato nell’attività di cardatura della lana e filatura della seta ancora si riflette nella toponomastica: borgo Pusterla, da Corte della Sega fino alla più nota contra’ Chioare.

Qui nel Settecento la famiglia Franceschini, grazie alla propria creatività imprenditoriale, fece decollare il proprio stabilimento serico fino a farlo annoverare tra i primi in Italia per quantità di pezze prodotte e tecnologia degli impianti.

Lo storico borgo conserva anche la memoria di antiche chiese ora scomparse: dal monastero di S. Francesco d’Assisi alla chiesa di San Girolamo, senza dimenticare l’ospedale della Misericordia e la chiesa di San Bartolomeo, prima vera struttura per la cura dei malati sorta in città.

Verrà raccontata la vita tranquilla e indolente del borgo nel passato, quando le ore del giorno erano scandite dalle campane dei monasteri o dal lento girare delle ruote dei mulini.

L’iniziativa rientra all’interno della rassegna “Estate a Vicenza”, realizzata dall’assessorato alla cultura del Comune di Vicenza e da Aim Gruppo, in collaborazione con il consorzio turistico Vicenzaè e con alcune associazioni e istituzioni culturali cittadine (clicca qui).

Il ritrovo è fissato per mercoledì 18 luglio alle 20.30 davanti al Patronato Leone XIII in contra’ Vittorio Veneto 1 e il percorso durerà circa 1 ora e 30 minuti.

La partecipazione è a contributo libero.

Per motivi organizzativi è richiesta la prenotazione scrivendo a vicenzatourguide@gmail.com oppure chiamando il 338 9819423.