In un’intervista video (in copertina, ndr), il sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai, ha fornito aggiornamenti significativi riguardo il futuro del bosco e dell’albero monumentale situati nell’area della ex pettinatura Lanerossi, ora fatiscente, di 16.000 mq recentemente espropriata da Iricav2. Questa zona, precedentemente di proprietà privata e poi sotto la gestione di un liquidatore giudiziario, sarà ora destinata a opere per l’alta velocità e a cantiere. Una volta terminati i lavori, l’area sarà restituita alla comunità come spazio pubblico.
Verifica dell’albero monumentale della specie Liquidambar
Alla richiesta di aggiornamenti sulla situazione del bosco circostante l’ex Pettinatura Lanerossi, con particolare attenzione all’albero monumentale segnalato da Civiltà del Verde e Italia Nostra (l’ex Bocciodromo si è limitato a esternazioni pubbliche senza interloquire con l’Amministrazione, aveva detto Possamai in conferenza stampa pochi minuti prima, ndr), il sindaco ha risposto che, in seguito alla segnalazione, l’amministrazione ha chiesto ai Carabinieri forestali di verificare se l’albero in questione, un “Liquidambar”, possedesse le caratteristiche di un albero monumentale, quindi non abbattibile. I Carabinieri forestali hanno confermato che l’albero “avrebbe” (anche se non con certezza assoluta, ndr), le caratteristiche necessarie per essere classificato come monumentale. Di conseguenza, il Comune si è attivato per chiedere a Regione e, tramite quest’ultima, al Ministero dell’Ambiente, da procedura, di includerlo nell’elenco degli alberi monumentali, salvaguardandolo da qualsiasi intervento futuro.
Dettagli sull’esproprio e il futuro del bosco
La discussione si è poi spostata sull’esproprio dei 16.000 mq, di cui 4.000 saranno destinati a opere per l’alta velocità e 12.000 ad aree di cantiere. Possamai ha spiegato che una volta terminati i lavori, l’area di cantiere verrà restituita alla città come parco urbano, ripiantumata da Iricav.
Impegni di ripiantumazione di Iricav
Un altro punto chiave dell’intervista ha riguardato l’impegno di Iricav nella ripiantumazione degli alberi, dato che Iricav ha promesso di ripiantare alberi per compensare quelli abbattuti durante i lavori.
Possamai ha spiegato che il progetto definitivo di Iricav prevede che per ogni albero abbattuto ne verranno piantati sette, un piano approvato dal Ministero dell’Ambiente. Inoltre, Iricav ha versato 108.000 euro alla Regione Veneto per ulteriori piantumazioni. Il sindaco ha concluso affermando che sono in corso discussioni con la Regione per accelerare la pianificazione e l’implementazione di queste nuove piantumazioni.
Conclusione
L’intervista evidenzia l’importanza del bosco e dell’albero monumentale per la comunità di Vicenza e gli sforzi dell’amministrazione comunale per salvaguardare questi elementi naturali nonostante i lavori infrastrutturali. L’impegno di Iricav nella ripiantumazione e la futura trasformazione dell’area espropriata in un parco pubblico rappresentano un passo significativo verso la tutela e la valorizzazione del verde urbano.