Da lunedì 27 a mercoledì 29 gennaio il Rossini propone Botero – Una ricerca senza fine di Don Millar, dedicato all’artista vivente più riconosciuto al mondo.
Botero – Una ricerca senza fine di Don Millar è un documentario poetico sull’artista Fernando Botero. Una cronaca dietro le quinte della vita e dell’arte del grande pittore e scultore colombiano.
Nato a Medellin nel 1932, ha vissuto a Firenze negli anni ’50, a New York nei ’60 e a Parigi nei ’70. Le sue sculture giganti e le sue forme naïf, sensuali e sinuose sono riconoscibili a prima vista e ben note ai visitatori d’Europa e degli Stati Uniti. Nel 2015 ha esposto per la prima volta in Cina e di recente ha donato la sua collezione alla città di Bogotà, esposta nel Museo che porta il suo nome e nel Museo de Antioquia. Ma di come si sia avvicinato all’arte da autodidatta e dei principi che animano il suo fare artistico, si sa molto poco.
Attraverso un dialogo continuo tra l’artista e i suoi tre figli, Lina, Fernando e Juan-Carlos e gli interventi di critici d’arte e galleristi, il regista canadese Don Millar scopre i temi e i traumi ricorrenti nell’opera di un creativo instancabile e controverso per la sua popolarità e accessibilità. Innamorato dell’Italia, dove ha preso casa negli anni ’80, di Piero della Francesca e della pittura rinascimentale.
Botero – Una ricerca senza fine di Don Millar è in programma al Rossini lunedì 27 (ore 17, 19.10 e 21.20), martedì 28 (ore 16.40, 19 e 21.30) e mercoledì 29 gennaio (ore 16.50, 18.50 e 21).
