Due giovani, entrambi 14enni, sono rimasti feriti a Malo nella notte della vigilia di Capodanno dall’esplosione di un petardo. Si è trattato – secondo fonti di stampa locale – dell’episodio più grave verificatosi in regione in concomitanza dei festeggiamenti per il nuovo anno.
Entrambi i giovani di Malo interessati dall’esplosione dal petardo mentre stavano festeggiando assieme ad alcuni coetanei l’ultima sera dell’anno sono stati portati in ospedale. Uno dei due è arrivato al San Bortolo di Vicenza dove è stato medicato per le ustioni e le ferite alla mano destra, alla gamba e all’occhio sinistro. Per il 14enne è stato necessario il ricovero nel reparto di Terapia intensiva del nosocomio del capoluogo. La prognosi elaborata dai medici è di 30 giorni.
L’altro giovane è stato invece portato all’ospedale di Verona per ricevere cure agli arti inferiori, giudicate guaribili in 40 giorni. I carabinieri stanno ricostruendo la dinamica della vicenda.
Alla provincia di Vicenza va inoltre il “titolo” di territorio con più casi di ferimento da scoppi di petardi e fuochi d’artificio. Il dettaglio, tra le pagine de Il Corriere del Veneto, oggi in edicola.
“Quattro i feriti, tra questi il quattordicenne di Malo è il più grave. Un altro minorenne di Recoaro Terme è rimasto ferito alla mano destra dallo scoppio di un petardo, è stato portato all’ospedale di Peschiera del Garda (Verona) per le cure del caso. Infine sempre nel Vicentino, questa volta a Gambellara, poco dopo la mezzanotte un uomo ha sparato con una pistola lanciarazzi e si è ferito alla mano destra, raggiunto dai soccorritori, è stato trasportato all’ospedale di San Bonifacio a Verona”.