I Carabinieri della Stazione di Breganze, nel primo pomeriggio di giovedì 28 luglio, hanno rintracciato e notificato a Tapparello Francesco, 55enne del luogo, già noto alle cronache, l’ordine di sospensione della detenzione domiciliare appena emesso il 12 luglio scorso dal Magistrato di Sorveglianza di Verona. Grazie alla legislazione in materia, il condannato era stato ammesso alla misura dell’espiazione della pena presso il proprio domicilio, dovendo scontare otto mesi di reclusione per resistenza a pubblico ufficiale commessa a Padova nel 2014.
L’uomo però, nonostante fosse in detenzione domiciliare a Breganze, nella tarda serata di martedì scorso, incurante degli obblighi imposti, si è allontanato da casa, ha raggiunto Sandrigo e si è intrattenuto ad oziare in un bar del centro. Sono stati proprio i militari di quel comando, durante un servizio di prevenzione e di controllo degli esercizi pubblici, a identificare l’uomo, accertando che lo stesso non doveva essere in quel luogo, tra l’altro, colto in stato di manifesta ubriachezza.
Notiziato immediatamente il magistrato di turno della Procura della Repubblica di Vicenza, i militari procedevano alla denuncia in stato di libertà per il reato di evasione, accompagnandolo nuovamente presso il proprio domicilio. Tale comportamento, ha però integrato gli estremi di una grave violazione alle prescrizione della misura concessa infatti, l’ufficio di Sorveglianza di Verona, appena ricevuta la comunicazione, poche ore dopo ha emesso immediatamente l’ordine di sospensione della misura concessa disponendo quindi l’accompagnamento in carcere.
Al termine delle formalità di rito il TAPPARELLO è stato associato al carcere di Vicenza.