Bressanvido, alberi a scuola con le Risorgive

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bressanvido alberi scuola
Bressanvido alberi scuola

Il Comune di Bressanvido ha consegnato 100 piante alle scuole della provincia di Vicenza, con l’iniziativa “Alberi a scuola con le risorgive”, in concerto con il Provveditorato agli studi di Vicenza. Con il progetto Life Risorgive, il comune di Bressanvido ha raggiunto un importante contributo europeo nel 2014, insieme alla collaborazione di enti istituzioni e partner, finalizzato a riqualificare oltre 30 capi fonte di risorgiva, l’inserimento nell’ambito naturalistico di oltre 20.000 specie suddivise tra alberi e arbusti, la rigenerazione di habitat diversificati per il mantenimento di alcune importanti specie animali e la creazione di oltre 10 km di percorsi suddivisi in tre diversi itinerari.
“Questa azione – afferma il sindaco di Bressanvido, Luca Franzè – ci ha permesso di avere un collegamento con tutte le scuole della nostra Provincia e si annovera tra le azioni previste dal post Life per il Comune nell’ambito delle manutenzioni, della comunicazione e nella diffusione delle buone pratiche.
Con questa iniziativa possiamo affermare che nel nostro territorio si può vivere bene a contatto con la natura, rispettandola e possiamo in questo modo trasferire a tutti i ragazzi delle scuole della provincia un pezzo delle nostre Risorgive. Invito chiunque a toccare con mano gli interventi eseguiti visitando i nostri percorsi e potendo assaporare il contatto con la natura stessa”.
La donazione degli alberi è corredata da una dettagliata scheda tecnica, contenente le indicazioni per piantarle e per il corretto mantenimento. Oltre alla schede, un video nel quale il Sindaco Franzè presenta l’iniziativa ed il Direttore Sezione Ricerca e Gestioni Agroforestali di Veneto Agricoltura Giustino Mezzalira spiega il perché dell’esubero di alberi: “Con la realizzazione del progetto sono stati piantati diversi esemplari generando dei boschetti con specie tipiche dei boschi di pianura e come sempre la tecnica prevede che si pianti in maniera molto fitta.
Adesso è arrivato il momento di diradare, cioè mantenere a terra molte essenze e togliere alcuni esemplari tra i migliori mediante zollatura, trapiantarli e farli diventare dei testimonial del progetto presso le scuole grazie all’iniziativa tra comune e provveditorato”.