Inaugurata Bretella dell’Albera, gestione a Vi.Abilità. Nardin: “Ora altre opere in provincia”. Possamai: “Ordinanza per fermare i Tir”

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Bretella dell’Albera malore in auto

Con l’inaugurazione di oggi, lunedì 19 giugno 2023, la Bretella dell’Albera diventa a tutti gli effetti una strada provinciale. Infatti, il cosiddetto “1° stralcio – 1° tronco della tangenziale di Vicenza” ora, dopo il taglio del nastro avvenuto questa mattina alla presenza del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, passa da Anas, soggetto che l’ha realizzato, alla Provincia di Vicenza che si occuperà della gestione. L’apertura ufficiale al traffico veicolare è stata fissata alle 16 e 45 di oggi.

Delle caratteristiche dell’arteria si è detto ampiamente: un tracciato di 5,3 chilometri, costati circa 70 milioni 440 mila euro per una strada attesa da oltre 30 anni.

Presenti al taglio del nastro il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia (leggi qui le sue dichiarazioni), il presidente della Provincia di Vicenza, Andrea Nardin, il sindaco del Comune di Vicenza, Giacomo Possamai, la consigliera del Comune di Costabissara e vicepresidente della Provincia, Maria Cristina Franco, il prefetto di Vicenza, Salvatore Caccamo, oltre naturalmente all’amministratore delegato di Anas Aldo Isi e al responsabile Anas Veneto e Friuli Venezia Giulia, Mario Liberatore.

Bretella dell’Albera taglio nastro

“C’è orgoglio – ha sottolineato il presidente Nardin – nel prendere in carico un’arteria che si aggiunge ai quasi 1.300 chilometri di strade vicentine che la Provincia di Vicenza gestisce attraverso la società Vi.Abilità. Una strada attesa, che ha avuto un iter travagliato, ma che ora è a disposizione del nostro territorio per rendere più fluida e più veloce la viabilità che collega l’ovest vicentino con Costabissara verso l’alto vicentino.

Ma non è finita qui. Noi vorremmo che le lungaggini e le difficoltà che hanno accompagnato quest’opera fossero un monito per procedere con più decisione nella realizzazione delle opere necessarie al nostro territorio, come lo sbocco a nord della Valdastico, il prolungamento di via Aldo Moro, i raccordi di Thiene. Il nostro tessuto imprenditoriale e i nostri cittadini ce lo chiedono – ha aggiunto Andrea Nardin – e noi istituzioni abbiamo l’obbligo di fare squadra per raggiungere questi obiettivi.

Un ringraziamento è doveroso a tutti gli amministratori che si sono succeduti alla guida del Comune e della Provincia negli ultimi 30 anni, perché l’inaugurazione di oggi è anche merito loro. E grazie a tutti coloro che hanno concretamente lavorato su questa strada, dai tecnici agli operai, ricordando che non si tratta solamente di un nastro d’asfalto, ma di un’opera che mette in comunicazione la nostra economia e la nostra società“.

comitato Bretella dell’AlberaCome anche Zaia, Possamai, non ha mancato di ringraziare il contributo dei cittadini riuiti in forme associative e, in particolare, il Comitato dell’Albera, lodando il suo agire “pro” opera e non contro di essa. Ma il primo cittadino vicentino non ha dimenticato neanche i suoi predecessori, Enrico Hüllweck ed Achille Variati, che ha promosso i finanziamenti e la progettazione dell’opera, avviandone il cantiere nel marzo 2018, e Francesco Rucco che ha seguito i lavori in questi anni.

L’aggettivo “storico” è stato il più utilizzato negli interventi, vista l’iter pluridecennale. “Dopo 35 anni  – ha detto Giacomo Possamai -, inauguriamo un’opera strategica per città e provincia. Dalla Bretella dell’Albera, così tanto attesa, la mobilità del territorio vicentino trarrà sicuramente importanti benefici. Non vi nascondo che per me è tanta l’emozione nel tagliare questo nastro, perché si porta a compimento un’infrastruttura il cui iter si è intrecciato ineludibilmente con più di 30 anni di storia della nostra città. Potrei dire che l’idea della bretella è mia coetanea. Anzi è addirittura un po’ più vecchia di me”.

Poi il sindaco ha aggiunto: “Ora, possiamo finalmente liberare dal traffico pesante i quartieri del Villaggio del Sole e di Maddalene con un’ordinanza che vieterà il passaggio dei tir e li indirizzerà lungo questa nuova strada”.

L’inaugurazione è stat così commentata dalla consigliera regionale Milena Cecchetto, vicentina di Lega-Lv: “Ci sono voluti 35 anni, tantissimi, troppi: la lentezza burocratica e amministrativa ha un costo decisamente troppo alto nel nostro Paese, anche se quest’opera è stata avviata nel 2018 e realizzata in 5 anni.

Non si tratta solamente di 5,3 km di asfalto – conclude Cecchetto – ma di un’arteria che potrà dare grande respiro a un pezzo importante della città di Vicenza, con un miglioramento della qualità di vita, dell’aria e del traffico veicolare”.