Piove sul bagnato nel cantiere di Anas che dovrebbe realizzare il completamento della tangenziale di Vicenza, la cosiddetta bretella dell’Albera. La mancata rimozione di un traliccio elettrico di Terna infatti ha rinviato a data da destinarsi l’apertura del primo tratto, che doveva avvenire oggi 9 settembre. Il comitato No tir Sì Bretella per la vita annuncia mobilitazione e appelli al ministro delle Infrastrutture Giovannini e al presidente della Regione Veneto Luca Zaia, il quale due mesi fa ha risposto al comitato rimandando la questione all’assessore e vicepresidente De Berti. Il sindaco di Vicenza Francesco Rucco ci ha confermato che questa volta il problema è il traliccio che Anas non ha rimosso in tempo causando il rallentamento dei lavori per ultimare la rotatoria al viadotto di viale del Sole. Ma la società, dal 2018 nel gruppo delle Ferrovie dello Stato, non ha emesso alcuna comunicazione ufficiale, come ci ha spiegato l’assessore con deleghe in materia di protezione civile, agricoltura, infrastrutture, verde pubblico e arredo urbano Mattia Ierardi. “Dieci giorni fa ho avuto una riunione, dal punto di vista tecnico ho fatto tutto quello che dovevo fare – ci ha detto – ma Anas non ha comunicato niente, non ho, ad oggi, una comunicazione ufficiale sul perché non sia stato aperto il primo tratto. Ora chiederò un appuntamento urgentissimo, perché voglio una comunicazione scritta sui motivi dei ritardi, anche per poterlo poi riferire alla cittadinanza, non intendo fare da parafulmine”.