Bretella Albera, Rolando e Donadello manifestano “in silenzio” con i cartelli davanti l’ingresso della Prefettura

226
Giovanni Rolando e Fiorenzo Donadello (i portavoce del Comitato dell'Albera)
Giovanni Rolando e Fiorenzo Donadello (i portavoce del Comitato dell'Albera)

Il Comitato dell’Albera “No Tir Sì Bretella per la Vita” delle persone e dei Quartieri – è scritto in un comunicato – era presente davanti alla sede della Prefettura di Vicenza con i cartelli esposti in sala del consiglio comunale all’ultima assemblea in Aula in Municipio.

Una civilissima manifestazione del pensiero, in silenzio, con esposizione dei cartelli che qui si vedono in foto, e per  la quale il presidente del consiglio Valerio Sorrentino con il silenzio-assenso del sindaco Rucco, ha fatto intervenire la forza pubblica interrompendo il normale svolgimento dei lavori del consiglio. Tre persone della polizia urbana in divisa sono intervenute  per allontanare di forza un cittadino componente del Comitato. Che esponeva il cartello “Sbloccare i lavori. Fare bene e presto la Bretella”.

Lottiamo da anni per una città in cui sia bello vivere. Una città, Vicenza, liberata da migliaia di TIR a cinque assi che quotidianamente transitano sotto le nostre finestre. Migliaia di TIR e decine di migliaia di veicoli, e colonne di mezzi militari Usa, che transitano  nell’imbuto cittadino più trafficato dai Tir d’Italia, alla rotatoria dell’Albera. Dove confluiscono cinque strade di grande scorrimento dentro i popolosi Quartieri di S. Bertilla, Villaggio del Sole, Villaggio della Produttività, di strada Pasubio di Maddalene.

Lottiamo da anni, in forma civile e democratica, per evidenziare che a Vicenza necessita costruire una mobilità nuova per Vicenza.  Una città in cui sia bello vivere, meno inquinata, meno rumorosa, più sicura, con lo spazio urbano che viene via via restituito alle persone.

Dimostriamo pubblicamente ai mercati e in strada, e ci mobilitiamo come Comitato perché si faccia bene e presto, nel rispetto della tabella di marcia che fissa in due anni l’ultimazione dei lavori della Bretella dell’Albera primo stralcio primo tronco del completamento Tangenziale di Vicenza. Per la  quale sono stanziati 86,5 milioni di Euro, in legge di Bilancio statale approvato dal Parlamento , fin dal dicembre 2014.

I soldi ci sono e ci sono tutti, freschi e spendibili.  Per costruire bene e con le più moderne tecniche e opere di mitigazione ambientale, la nuova infrastruttura viaria di Vicenza ovest.

Il Comitato considera inaccettabile le lungaggini e i ritardi, quando non addirittura le interruzione dei lavori per lungaggini burocratiche o problemi di organizzazione. Già ben cinque mesi di ritardo in un anno da inizio lavori datati  21 aprile 2018.

Perciò il Comitato Albera Vicenza ha preso contatto con il nuovo Prefetto di Vicenza, chiedendogli  un incontro per fare piena luce e per sbloccare i lavori, farli andare a pieno regime. Analogamente ha recapitato lettera all’assessore regionale alle Infrastrutture Elisa De Berti. Oltre ad essere stato presente in consiglio comunale con i cartelli civilmente e in silenzio esposti nello spazio dedicato al pubblico.

Così come il Comitato ha fatto sentire la propria voce al Dipartimento Anas di Venezia, titolare della direzione lavori. Per questo il Comitato promuove un mese di iniziative tra la gente ai mercati e sotto le finestre dell’ufficio del sindaco di Palazzo Trissino, e a Venezia essendo la Regione cofirmatario del protocollo d’intesa con Anas, per sensibilizzare l’opinione pubblica, informare, spingere le istituzioni e i politici a fare la loro parte. Essendo tutti i soldi stanziati per la Bretella soldi dei cittadini contribuenti.

La mobilitazione continua nell’interesse generale della città e provincia. Per modernizzare Vicenza. Per la salute psicofisica delle persone e la sicurezza di tutti.