Di seguito la domanda d’Attualità presentata da Giovanni Rolando, consigliere della commissione Sociale -Sanità e Sviluppo economico, per il consiglio comunale della prossima settimana già convocato
Per sapere la verità e spingere alla realizzazione della Bretella dell’Albera che fa registrare troppi ritardi: la durata complessiva era stata definita in 720 giorni. Ad opera iniziata ne sono stati aggiunti 150 per un totale di 870 giorni, corrispondenti a 29 mesi a partire dal 21 marzo 2018, giorno della firma consegna lavori avvenuta in Municipio di Vicenza.
Di mesi ne sono trascorsi 21 da quel giorno, ma già il sindaco ad ottobre definiva una nuova data per la conclusione dei lavori: posticipandola dal 6 agosto a dicembre 2020. Salvo poi ricredersi e comunicare, in una intervista, un nuovo termine: la primavera del 2021.
A questo si deve aggiungere che l’opera principale della Bretella, rappresentata dal viadotto in prossimità dello svincolo Viale del Sole, definito nel progetto esecutivo in c.a. cemento armato, per una lunghezza di 116 metri con soletta e travi e pali in c.a. viene ora riprogettato per essere realizzato in acciaio. Con nuovi costi aggiuntivi di 2,4 milioni di euro. E conseguente allungamento dei tempi.
Se si ha a cuore la qualità della vita dei cittadini il sindaco in primis, che è il responsabile della salute e sicurezza, dovrebbe ben conoscere che tutta Vicenza ovest è caratterizzata da eccessiva, elevatissima congestione del traffico con i 2000 Tir a cinque assi che la percorrono ogni giorno e notte, da bassi livelli di sicurezza, da elevati livelli di inquinamento atmosferico ed acustico. Come recita la relazione ufficiale Anas.
Tanto che la stessa Ulss di Vicenza ha invitato e “sollecitato la chiusura del traffico pesante in Viale del Sole, incrocio dell’Albera e strada Pasubio, perché si respirano sostanze imputate di essere mutagene e cancerogene, ed altre sono tossiche e nocive”. “Altissimo è il livello d’inquinamento acustico ed atmosferico con danni auditivi e sotto l’aspetto neurovegetativo”.
E nella realizzazione della Bretella occorre capire che sono necessarie le opere di mitigazione ambientale e di ottimizzazione paesaggistica. Che servono le barriere antirumore, le opere a verde. Che occorre un impianto di illuminazione pubblica a led del percorso ciclo pedonale lungo via Btg Valtellina.
Tutto questo si aspetta la gente di Vicenza dopo trent’anni di attesa e di sofferenza. Con le case sottoposte a continue vibrazioni e i muri crepati. Le polveri sottili che entrano nei polmoni.
E dunque ci si aspetta che le istituzioni e i politici mettano tutte le energie per finire al più presto questa Bretella dell’Albera;L per cui sono disponibili 86,5 milioni di euro stanziati dallo Stato fin dal 2014, per i suoi 5,3 km di tracciato.
Per far ritornare alla normalità la viabilità oggi interferita sulla strada comunale Ambrosini e Via Pian delle Maddalene, realizzando al più presto e bene , recuperando il ritardo accumulato, i sottopassi relativi.
Per questi motivi essenziali è fondamentale ottenere risposte certe e chiare dal sindaco che riguardano :
– La nuova progettazione del viadotto di Viale del Sole, i suoi costi aggiuntivi, i tempi di costruzione;
– In quale mese ed anno termineranno i lavori completi delle opere di mitigazione ambientali;
– Quando il sindaco indirà l’assemblea pubblica per fornire le risposte alla gente e per la quale si era impegnato fin dall’inizio del mandato ormai un anno e mezzo fa.
L’articolo Bretella Albera, Rolando: “tempi di costruzione si dilatano e il viadotto di Viale del Sole lievita a 2,4 milioni” proviene da Parlaveneto.