Molotov brucia striscione “Ieri partigiani, oggi antifascisti”, croce celtica alla sede Olol Jackson

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La molotov contro Caracol Olol Jackson a Vicenza
La molotov contro Caracol Olol Jackson a Vicenza

Un’azione incendiaria con una molotov è avvenuta nella notte di giovedì al centro del Caracol Olol Jackson in Viale Crispi a Vicenza per il Banco aiuti alimentari di mutuo soccorso e scuola popolare in collaborazione col Centro sociale Bocciodromo e utilizzata anche dal sindacato Adl Cobas.

Bruciato, utilizzando una bottiglietta molotov con sopra un adesivo “boia chi molla”, uno striscione posto al primo piano con la scritta “Ieri partigiani, oggi antifascisti”. Danneggiati dalle fiamme anche il citofono e un pezzo di portone, sul quale è stata incisa una croce celtica.

Un episodio che arriva a due giorni dalla cancellazione della clausola antifascista voluta dall’assessore Silvio Giovine, “discepolo” di Elena Donazzan, e dalla manifestazione antifascista in programma per giovedì 18 giugno in Piazza Castello.

“L’antifascismo è una responsabilità morale – fanno sapere dal Bocciodromo – come ci dicono dalle piazze Black Lives Matter di questi giorni negli Stati Uniti”.


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