“Buco nero in Campo Marzo”, opposizione interroga Rucco: “trasformare ex chiosco in ufficio IAT”

146
ex chiosco bar Campo Marzo
ex chiosco bar Campo Marzo

L’opposizione di Vicenza, Giovanni Rolando (PD) in testa, torna ad interrogare il sindaco Rucco e la sua giunta sull’ex chiosco bar. Da noi sentito qualche giorno fa il sindaco aveva detto che erano in piedi due opzioni, la demolizione e la riqualificazione, ma prima bisognava delineare la proprietà di quello che l’opposizione definisce “buco nero”. “Il Comune in data 2004 ha intimato al proprietario del chiosco-bar prospiciente la stazione ferroviaria all’angolo di viale Roma con Viale Milano da decenni in disuso di demolire a proprie spese il manufatto” scrivono i consiglieri di opposizione. “Il contenzioso si è trascinato attraverso ricorsi e sentenze; anche attraverso ordinanza del Consiglio di Stato (anno 2008); il TAR, Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto, ha pronunciato la sentenza il 1°ottobre 2019 di RICORSO INFONDATO intentato dal proprietario e lo ha RIGETTATO con pubblicazione in data 11 ottobre 2019; condannando il ricorrente al pagamento delle spese di giudizio in favore del Comune di Vicenza, oltre agli oneri e spese generali; il TAR per il Veneto ha inoltre ordinato che la sentenza di demolizione del manufatto sia eseguita dall’autorità amministrativa, ovvero il Comune stesso”.

Rolando chiede dunque “se l’Amministrazione intenda o meno procedere alla demolizione del manufatto in questione ottemperando alla sentenza del Tar;
se intenda considerare positivamente la proposta da tempo avanzata di progettare e realizzare un nuovo manufatto invece del vecchio degradato chiosco-bar, ovvero un nuovo Ufficio pubblico IAT per Informazioni e Accoglienza Turistica al servizio della popolazione vicentina e dei visitatori/turisti che arrivano nella Città del Palladio; di supporto e complementare a quello più lontano dalla stazione ferroviaria e ubicato, in uno spazio troppo angusto, in Piazza Matteotti”.