Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Joe Formaggio tramite una nota interviene in merito alle polemiche nate in seguito ad alcune frasi pronunciate nel corso di una trasmissione televisiva
“Innanzitutto, chiedo scusa a tutti quelli che si sono sentiti offesi: il mio era un ragionamento provocatorio che voleva mettere al centro la questione dell’immigrazione clandestina; un ragionamento che, estrapolato dal contesto in cui è stato pronunciato, ha assunto un significato che non era quello che volevo esprimere. Non cerco però giustificazioni: ho sbagliato e mi pento di frasi che non mi appartengono e non rispecchiano il mio pensiero e quello del mio partito.
Il razzismo è un’espressione indegna e disumana, da contrastare con ogni mezzo e da condannare senza se e senza ma. Il colore della pelle per me, infatti, non è e non può essere un fattore di discriminazione: la mia domanda – perché tale era, una provocazione e non una dichiarazione politica – riguardava la presenza dei clandestini nel territorio regionale, tema al centro della trasmissione che mi ospitava e problema particolarmente sentito dai veneti. Sia per lavoro che nella vita privata ho rapporti quotidiani con persone da tutto il mondo, e non le divido certo in base al colore della pelle, ma secondo il loro comportamento.
Il mio – conclude Formaggio – non era e non voleva essere un ragionamento discriminatorio, ma la denuncia di un’emergenza legata all’immigrazione clandestina che nella nostra regione si sta facendo sentire in maniera pesante, come dimostrano i tanti cittadini veneti che mi fermano per strada, mi chiamano o mi scrivono per segnalarmelo: sono un tipo diretto e forse non sono riuscito a far passare con chiarezza questo messaggio, e di questo mi scuso ancora con tutti quelli che si sono sentiti offesi, da tutti i cittadini onesti al mio partito, i cui vertici regionali e nazionali ho già contattato per spiegare la situazione e presentare personalmente anche a loro le mie scuse”.
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