Bullo di seconda generazione ruba smartphone: “tradito” da Instagram

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Quartiere San Biagio a Vicenza

È cresciuto a Vicenza e da quando aveva 14 anni ha iniziato a farsi “conoscere” dalla polizia per stupefacenti e furtarelli. Figlio di una famiglia di immigrati dal Burkina Faso, non ha ancora la cittadinanza italiana, ma un regolare permesso di soggiorno, come tanti ragazzi italiani di “seconda generazione”.

Oggi ha 20 anni e la sera di martedì 5 marzo, intorno alle ore 21, nel centro di Vicenza a San Biagio con atteggiamenti da “bullo” ha sottratto dalle mani di un ragazzino di 14 anni di Longare il nuovo smartphone che stava utilizzando.

Sulla base delle testimonianze e indicazioni raccolte in Questura, è stato identificato e denunciato grazie al suo profilo sul social network Instagram.