Busitalia Veneto gestore unificato trasporti Padova e provincia, Soranzo (FdI): “anno zero per trasporto pubblico locale padovano”

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Enoch Soranzo, consigliere regionale FdI del Veneto

“Tra un mese esatto, il prossimo 13 settembre, l’intero territorio di Padova e provincia potrà beneficiare di un importante lavoro avviato nel novembre 2017, nel corso della mia Presidenza, dalla Provincia di Padova quale ente di governo del bacino unico del trasporto pubblico locale padovano”. Così in un comunicato il Consigliere regionale del Veneto di ‘Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni’ già Presidente della Provincia di Padova Enoch Soranzo. “Quella di Padova è la prima Provincia in Veneto ad operare in questa direzione, e ad oggi risulta ancora l’unica ad esserci riuscita prosegue Soranzo commentando “l’imminente avvio della nuova gestione unificata del trasporto pubblico locale di Padova e provincia che sarà operato da BusItalia Veneto S.p.a., vincitrice della procedura di gara. “La nuova gestione del trasporto pubblico locale era stata bandita nel novembre 2017 dalla Provincia di Padova nel corso dell’Amministrazione Soranzo, prima e ancora unica Provincia ad operare quale ente di governo di un bacino unico – si legge in una nota diffusa dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia – una scelta che permise di superare la precedente e oramai obsoleta ‘gestione a quattro’, con quattro diversi interlocutori operanti nel territorio, uno per l’urbano bandito dal Comune di Padova e tre per l’extraurbano bandito dalla Provincia di Padova. Alcuni ricorsi hanno rallentato i tempi di aggiudicazione avvenuta poi nel febbraio 2020: la firma del contratto con BusItalia Veneto S.p.a, avvenne, infine, nel dicembre 2020, data da cui sono scattati i 300 giorni pattuiti per l’avvio della nuova gestione e programmazioni che avverrà, appunto, il prossimo 13 settembre” Notevoli le novità ed i benefici per i cittadini di Padova e provincia, secondo Enoch Soranzo: “Innanzitutto, un aumento importante dei km a disposizione del nostro territorio: stiamo parlando di ben 2,7 milioni di km in più all’anno, 400 mila dei quali volutamente destinati dall’allora mia Amministrazione a beneficio del Monselicense e della Bassa Padovana per collegamenti da e verso l’Ospedale di Schiavonia – precisa Soranzo – si giunge poi all’omogeneizzazione del servizio e delle tariffe nei comuni della prima cintura di Padova, che dal 13 settembre ricadranno, con la Città del Santo, nella nuova area di conurbazione dei servizi urbani: i cittadini potranno circolare tra Padova ed i comuni della cintura con un unico biglietto con validità 90 minuti da 1,50 euro a corsa”. “Non solo: assisteremo ad un importantissimo ammodernamento dei mezzi, con la messa in servizio di più di 250 nuovi bus a bassi consumi e basse emissioni in atmosfera. Stiamo parlando dell’ammodernamento di più del 50% del parco mezzi complessivo che ad oggi ammonta a 500 unità, e questo già dal 13 settembre con la messa in servizio dei primi 111 autobus nuovi per l’extraurbano. Infine nuovissima bigliettazione elettronica, sistemi di info-mobilità con paline a messaggio variabile alle fermate, acquisto da app e contact-less verso un superamento del biglietto cartaceo fin dal secondo anno dall’avvio della nuova gestione”. “Assisteremo dunque a giorni a questo importante passo in avanti per Padova e provincia, a concreto beneficio dei nostri cittadini e della competitività del nostro territorio. Stiamo parlando di un vero e proprio ‘modello Padova’ di buona gestione, un ‘anno zero’ per il trasporto pubblico locale padovano – conclude Soranzo – L’auspicio, ora, è che l’attuale Amministrazione provinciale continui in questa direzione, difendendo questi altissimi standard conquistati con un duro lavoro di anni, ma innanzitutto grazie ad una visione in prospettiva che si è rivelata buona e giusta. La scelta di operare come bacino unico ha permesso alla Provincia di Padova di essere precursore di buone prassi: spero questo modello possa essere presto replicato anche da altre Province del Veneto, magari, perché no, proprio su indirizzo della Regione del Veneto”.