Cabina telefonica. Bella storia nel deserto del Mojave/Usa

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 Situata a 20 chilometri dalla strada più vicina, questa cabina telefonica è stata attivata nel 1948 per i minatori in mezzo al deserto. È durata fino al 2000 e Hollywood ne ha tratto un film. Oggi il suo numero di telefono funziona ancora, ma si collega a un sistema di conferenza vocale.

Conosci la storia della cabina telefonica nel deserto del Mojave? Posta in mezzo al nulla, è diventata una delle cabine più famose al mondo. Fu installata nel 1948 al confine tra California e Nevada, vicino alle miniere di scorie (frammenti di lava). Situata all’incrocio di due sentieri, a una ventina di chilometri dalla strada più vicina, permetteva ai minatori di essere in contatto con il mondo esterno.
La linea telefonica è stata denominata “Cinder Peak 2”. La cabina originariamente conteneva un telefono a manovella, ma questo è stato sostituito da un telefono con rotella negli anni ’60 e poi da un modello a pulsanti negli anni ’80. Dimenticato, ma ha continuato ad essere indicato sulle mappe.

Una curiosità che ha attirato folle
Questa postazione, che sembrava incongrua in mezzo al nulla, attirava occasionalmente persone curiose. Nel 1997, uno dei visitatori ha raccontato la sua esperienza in una fanzine di un gruppo femminile, che ha attratto l’attenzione di uno dei lettori, Godfrey Daniels. Il quale decise di chiamare la cabina ogni giorno per vedere se esisteva. Meno di un mese dopo, ha ricevuto una risposta quando l’operatrice locale della miniera Lorene Caffee era andata alla cabina per effettuare delle chiamate. Godfrey Daniels era così sorpreso che esistesse davvero che decise di andarci due mesi dopo.
 Sul suo sito web, descrive il momento in cui scopre la cabina. “Era esattamente come me la ero immaginata: un posto di comunicazione isolato al termine di una lunga, lunghissima catena di pali telefonici. Tutte le sue finestre erano state distrutte, ma l’ho trovata bellissima. In quel momento, mi sentivo come se non dovessi andarmene mai. Da lì, la cabina è cresciuta in popolarità ed ha attirato l’attenzione dei media. La gente ha iniziato a chiamare il numero o ad affluire sul posto. Alcuni hanno persino tenuto eventi lì, come un uomo che vi si è accampato per un mese per leggere versetti biblici ai chi chiamava.

Una cabina che ha segnato la cultura popolare
Essendo la cabina situata nella Riserva Nazionale del Mojave, i gestori hanno iniziato a considerare sgradevole questa frequentazione che ha degradato il sito. Quando si è verificato un falò spontaneo, hanno contattato l’operatore Pacific Bell per chiedergli di rimuoverla. Il 17 maggio 2000 “la cabina più isolata della Terra” non esisteva più. La curiosità intorno ad essa è continuata per un po’, e alcuni hanno eretto una lapide accanto, ma anche questa è stata rimossa.
 La cabina telefonica del deserto del Mojave ha lasciato il segno nella cultura popolare. Nel 2006, il film “Mojave Phone Booth” parla di quattro personaggi, le cui storie sono tutte collegate dalla cabina. È anche protagonista del cortometraggio “Dead Line” e del documentario “Mojave Mirage”. È stata anche l’ispirazione per parte del libro “The Overton Window” di Glenn Beck. Anche quest’anno, in Canada, Guillaume Saindon ha allestito un’opera artistica chiamata “Cabine/Traces”. Il pubblico entra in una cabina telefonica uno alla volta e può ascoltare le storie di persone che hanno visitato la cabina di Mojaves.

Oggi il numero di telefono della cabina (760-733-9969) è stato recuperato e collegato a un sistema di conferenza vocale over IP per consentire ai curiosi che chiamano il numero di continuare a connettersi tra loro.

(Edward Back su Futura-Tech del 16/07/022)
 

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Fonte: Cabina telefonica. Bella storia nel deserto del Mojave/Usa

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