“In merito alla sentenza n. 97 dello scorso 21 gennaio, circa la chiusura della caccia con effetto immediato, sollecito la Giunta regionale a ripristinare il calendario faunistico fino al 30 gennaio p.v. con una urgente delibera di giunta”. Così il consigliere regionale vicentino di Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni Joe Formaggio, della Commissione caccia e agricoltura.
Come avevamo riportato da queste pagine (leggi qui), il Tar del Veneto, con propria sentenza di merito, ha stabilito che deve essere anticipata la data di chiusura della caccia a tutti gli uccelli acquatici, fissata in precedenza al 20 gennaio, anziché al 30 gennaio come aveva invece deliberato la Giunta regionale.
Formaggio aggiunge: “Nello specifico è stata vietata anticipatamente la caccia a 12 specie di uccelli acquatici. È inaccettabile che i cacciatori, nonostante le tasse che pagano, debbano vedersi vietato un loro diritto sacrosanto.
Prego dunque la Giunta regionale di attivarsi sin da subito affinché si dia un segnale politico di vicinanza a questa categoria contro ogni tipo di deriva ideologica di stampo ambientalista e animalista. La Regione del Veneto deve stare dalla parte della caccia e dei cacciatori, facilitando con tutti gli atti necessari la loro attività e la loro passione”.