Riparte “Otello Dalla Rosa sindaco 2023”? Indizio nelle… caditoie da pulire per Spiller (Grande Vicenza) e Rolando che si firma “Pd per Dalla Rosa”

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Caditoie da pulire a Vicenza
Caditoie da pulire a Vicenza

Quanto accaduto nei giorni scorsi nelle Marche è l’effetto tanto del cambiamento climatico quanto dell’incapacità dell’uomo di prevenire le conseguenze più drammatiche degli eventi atmosferici” – scrivono nella premessa della loro interpellanza sulle caditoie da pulire a firma dei consiglieri comunali di Vicenza Cristiano Spiller, “per una grande Vicenza”, e di Gianni Rolando, “Partito Democratico Otello Dalla Rosa Sindaco”, interpellanza che ci fa fare delle riflessioni, che facciamo precedere alla sua pubblicazione*

Al di là del contenuto, pratico, del comunicato la qualifica di Rolando, che si firma per il “Partito Democratico Otello Dalla Rosa Sindaco”, appare (il “vecchio” ed esperto politico Pd non fa le cose a caso), come un chiaro indizio politico (provocazione/sfida rivolta al “predestinatoGiacomo Possamai?) sul ritorno di Dalla Rosa nella competizione per designare il futuro candidato sindaco del centro sinistra.

Non a caso anche il politico/manager, sconfitto nelle ultime amministrative da Francesco Rucco, è appena uscito dal Pd per fondare “per una grande Vicenza” proprio con altri dem oltre che col civico Colombara e di certo non ce lo immaginiamo come immemore del sostanziale sgambetto ricevuto proprio da Possamai, sconfitto nelle primarie del 2018 da Otello Dalla Rosa e, poi, di fatto defilatosi in campagna elettorale… prima di rilanciarsi in regione come consigliere regionale e capogruppo Pd in attesa di riprendersi quello che la città e, prima ancora, il solito Pd diviso gli negarono 4 anni fa.

La scena comincia ad essere riallestita anche per il 2023?


*Prosecuzione interpellanza

Anche in questo caso (nelle Marche, ndr), infatti – proseguono Spiller e Rolando nell’interpellanza -, sono venuti alla luce ritardi nella realizzazione di opere attese da decenni e inadempienze nell’ordinaria manutenzione.

A Vicenza qualunque cittadino può verificare e giudicare di persona lo stato delle caditoie per l’acqua piovana (sono 30.000 quelle da “curare”, lo comunicò qui il Comune nel 2019, ndr): il numero di esse parzialmente o del tutto ostruito è ingente; alcune sono ormai quasi invisibili, altre assomigliano più a delle fioriere nel massimo della fioritura.

È noto che il cattivo funzionamento del servizio fognario e di smaltimento delle acque meteoriche possa causare l’allagamento di aree della città anche in presenza di piogge non eccezionali; diversi sono infatti i quartieri che in questi anni hanno dovuto subire importanti danni e disagi.

Tutto ciò premesso, in vista dell’inizio dell’autunno, si interpellano il Sindaco, primo responsabile della sicurezza e della salute dei cittadini, e gli assessori competenti, per chiedere:

    1. se esiste una modalità univoca per i cittadini di inviare segnalazioni sullo stato delle caditoie senza che esse si disperdano tra uffici comunali, polizia locale e Viacqua;
    1. se esiste una mappatura aggiornata, e a quando, dello stato delle caditoie;
  1. se esiste un tavolo di coordinamento comune, Viacqua e protezione civile per coordinare gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle caditoie (pulizia, spurgo, rifacimento);
    cosa prevede l’attuale convenzione con Viacqua e se si ritenga tale convenzione sufficiente a garantire l’adeguata pulizia delle caditoie.

I consiglieri comunali

Cristiano Spiller, “per una grande Vicenza

Gianni Rolando, “Partito Democratico Otello Dalla Rosa Sindaco”