Oggi riprendono, anzi dovrebbero riprendere le udienze del processo BPVi, che vede come imputati Zonin, Zigliotto, Giustini, Piazzetta, Marin e Pellegrini con la Banca Popolare di Vicenza in Lca come responsabile amministrativo mentre l’altro indagato/impuato, l’ex Ad per qualche tempo e a lungo direttore generale Samuele Sorato per gli addotti motivi di salute vede stralciata la sua posizione sulla quale sono in corso contestazioni procedurali col Gup Venditti che ha disposto l’ìnizio del procedimento venendo ricusato dai difensori.
La prima udienza del 2020 del processo BPVi (qui le precedenti) doveva, quindi, iniziare stamattina alle 9.45 col teste Andrea Tiso ma, presente l’intero collegio giudicante (Deborah De Stefano, Camilla Amedoro ed Elena Garbo), il pm Gianni Pipeschi i difensori degli imputati, tra cui Enrico Ambrosetti e Giulio Manfredini per Zonin e Zigliotto, i due unici membri del cda dimostrabilmente coinvolti per l’accusa) e qualche parte civile (a prima vista gli avvocati Renato Bertelle, Michele Vettore, Ezio Conte…), il presidente del collegio non ha potuto che far verbalizzare il rinvio ad almeno un’ora dopo quella dell’inizio previsto per un guasto all’impianto di illuminazione di un tribunale, quelle di Vicenza, che, nato male e tra mille contestazioni di illiceità anche per l’area su cui insiste, vive peggio mettendo sistematicamente in difficoltà tutti gli operatori di giustizia, gli avvocati e le parti.
Aggiornamento: la funzionalità dell’aula viene ripristinata intorno alle 10.50 quando inizia l’udienza.
