Caldo di Ferragosto: superati i 38 gradi in provincia di Padova e Rovigo, ma il record resta del 2003

161
caldo afa Arpav picco temperature
caldo afa Arpav picco temperature

Il week end di Ferragosto è stato caratterizzato da condizioni di caldo afoso per la presenza di elevati tassi di umidità determinati da un vasto promontorio anticiclonico in quota di origine nord africana, esteso sul Mediterraneo centro-occidentale. Nel fine settimana secondo quanto rileva Arpav in Veneto si sono raggiunte temperature molto superiori
alla norma sia in montagna che in pianura, temperature massime che localmente hanno superato i 38°C. Si è trattata della prima ondata di calore di quest’anno, intesa come periodo in cui le temperature massime e minime sono risultate ben superiori alla media per più giorni consecutivi. Nel corso della scorsa settimana le temperature massime sono aumentate progressivamente con valori massimi già ben superiori alla media a partire da mercoledì 11 mentre i valori minimi hanno superato la norma da giovedì 12.

Sabato 14: le temperature massime sono state comprese tra 35°C e 37°C in pianura e su molte località della Pedemontana, con picchi di 38.6°C a Galzignano-Ca’ Demia (PD) e di 38.2 °C a Balduina Sant’Urbano (PD). Sulla costa valori relativamente più bassi e mediamente compresi tra 32°C e 34°C con massimo valore raggiunto ad Eraclea (VE) di 34.3°C. Sulle zone prealpine il valore massimo è stato registrato dalla stazione del Monte Summano (VI) con 30.8 °C, in Valbelluna temperature intorno ai 33°C con valore
massimo di 33.2°C a Feltre (BL). Valori significativi anche sulle Dolomiti con massimo di 31.6°C registrato a Santo Stefano di Cadore (BL). Le temperature minime sono state mediamente comprese tra 20°C e 21°C sulle zone costiere, tra i 20°C e i 23°C sulla pianura con massimo di 24.1°C a Bardolino-Calmasino (VR). Sulla Pedemontana si sono registrate minime mediamente intorno ai 22°C-24°C. Degni di nota i valori minimi di Bassano del Grappa (VI) di 25.4°C valore record (dal 2000) per la seconda decade di agosto, che ha eguagliato il record del 2003, e di Teolo (PD) di 25.1°C, record storico per la
seconda decade di agosto, dal 1992 (precedente record: 24.5 nel 2015). Domenica 15: le temperature massime sono state comprese tra 34°C e 37°C sulle zone pedemontane e di
pianura con alcune località della bassa pianura che hanno raggiunto valori intorno ai 38°C o localmente superiori come i 38.7°C di Frassinella Polesine (RO), e i 38.6°C registrati a Balduina (Sant’Urbano-PD). Sulla costa valori compresi tra 32°C e 33°C. Sulle Prealpi valori che hanno raggiunto i 30°C localmente anche leggermente superiori, in Valbelluna valori massimi intorno ai 32°C-33°C. Sulle Dolomiti il valore massimo è stato di raggiunto ad Agordo con 30.3°C. Le temperature minime sono state intorno ai 22°C sulla costa con massimo di 24.4°C a Cavallino-Treporti, record storico per la seconda decade di agosto, dal 1992 (precedente record: 24.1 nel 2019). Sulla pianura i valori minimi si sono mantenuti intorno ai 20°C-23°C, sulla Pedemontana 22°C-24°C, con massimo di 24.9°C a Conegliano (TV). Spetta ancora al 2003 il primato dell’estate più calda, in particolare nella prima metà di agosto, quando sono stati registrati per molte stazioni i record di caldo.