Call of Duty: Black Ops 6, la recensione

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(Adnkronos) – Call of Duty: Black Ops 6 segna l'attesissimo ritorno della celebre subsaga di Activision, sviluppata da Treyarch. Nata nel 2010, la serie Black Ops si è distinta per le sue trame avvincenti ambientate durante la Guerra Fredda, ricche di intrighi, cospirazioni e colpi di scena. Con personaggi memorabili come Alex Mason e Frank Woods, Black Ops ha esplorato il lato oscuro delle operazioni militari clandestine, offrendo un'esperienza intensa e cinematografica. Black Ops 6 si inserisce in questo filone narrativo, promettendo di portare avanti l'eredità della subsaga con una nuova storia ricca di azione e suspense. Call of Duty: Black Ops 6 si presenta come un titolo che cerca di riportare la serie alle sue radici, offrendo un'esperienza solida e divertente che strizza l'occhio ai fan di vecchia data. Pur senza rivoluzionare la formula consolidata, Black Ops 6 introduce alcune novità interessanti e affina gli elementi che hanno reso celebre la saga. Il gameplay del gioco si basa sulle meccaniche classiche della serie, offrendo un'esperienza frenetica e immediata. Il tempo di uccisione (TTK) è piuttosto basso, il che rende gli scontri rapidi e intensi, ma forse a discapito di una maggiore profondità tattica. Vengono introdotte alcune novità, come lo spostamento omnidirezionale e lo scudo umano, che aggiungono un pizzico di varietà al gameplay, pur senza stravolgerne l'anima. Tuttavia, l'evoluzione del sistema di gioco appare limitata, lasciando trasparire una certa mancanza di innovazione in un comparto che forse necessiterebbe di una ventata d'aria fresca. Dal punto di vista tecnico, Black Ops 6 ripropone quanto visto nelle precedenti iterazioni della serie, con una grafica di alto livello, animazioni fluide e un comparto sonoro eccellente. La colonna sonora è coinvolgente, il doppiaggio (in inglese) di ottima qualità e il design audio impeccabile, come da tradizione per la serie. Dopo alcune campagne deludenti del passato, Black Ops 6 sorprende con una modalità single player di tutto rispetto. La storia, ricca di intrighi e colpi di scena, riporta in auge l'atmosfera della Guerra Fredda che ha caratterizzato i primi capitoli della subsaga Black Ops. Le missioni sono varie e ben strutturate, alternando sezioni stealth, sparatorie adrenaliniche e momenti di pura azione cinematografica. La campagna di Black Ops 6 si dimostra un'esperienza appagante e divertente, in grado di intrattenere il giocatore dall'inizio alla fine. La modalità Zombie torna in Black Ops 6, offrendo un'esperienza classica e frenetica. Affrontare orde di non morti in compagnia degli amici si conferma un'attività divertente e coinvolgente, grazie anche alla presenza di nuovi nemici speciali e potenziamenti. Pur senza particolari innovazioni, la modalità Zombie si dimostra solida e godibile, in linea con le aspettative dei fan. Tuttavia, il cuore pulsante di Call of Duty rimane il multigiocatore, e Black Ops 6 non fa eccezione. Il gameplay frenetico e il Time To Kill ridotto rendono le partite online intense e competitive. Tuttavia, il bilanciamento non è perfetto: il matchmaking, pur migliorato, presenta ancora qualche criticità. Nel complesso, il multigiocatore di Black Ops 6 offre un'esperienza divertente e coinvolgente, con ampi margini di miglioramento. Call of Duty: Black Ops 6 è un titolo solido che riesce a divertire e intrattenere, pur senza stravolgere la formula consolidata della serie. La campagna single player si rivela una piacevole sorpresa, mentre il multigiocatore e la modalità Zombie offrono un'esperienza in linea con le aspettative. Il gioco rappresenta un passo nella giusta direzione per la saga, e un buon punto di partenza per il futuro della serie. 
Formato: PS5, Xbox Series (versione testata), PC Editore: Activision Sviluppatore: Treyarch, Raven Software Voto: 7/10 —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)