Camera di Commercio di Vicenza, Giorgio Xoccato confermato alla presidenza: “Hub metropolitano inclusivo ed aperto al futuro”

626
cciaa xoccato
cciaa xoccato

Giorgio Xoccato è stato riconfermato alla presidenza della Camera di Commercio di Vicenza: la sua nomina è stata votata martedì mattina dal rinnovato Consiglio Generale dell’Ente Camerale, all’interno del quale sono rappresentate tutte le categorie economiche del territorio.

71 anni, 3 figli, laureato in Economia e Commercio, Giorgio Xoccato è al suo secondo mandato, dopo avere già ricoperto la carica di presidente della CCIAA dal 2018 al 2023.
Titolare dell’azienda di abbigliamento Xacus srl, Xoccato ha sempre affiancato all’attività di imprenditore l’impegno associativo, ricoprendo nel corso degli anni diversi incarichi: è stato infatti presidente dell’Associazione Industriali di Schio, presidente del Comitato Piccola Industria di Vicenza, vicepresidente di Confindustria Vicenza e membro di Giunta e del Consiglio Direttivo con delega per l’area Lavoro e Relazioni Industriali, consigliere di amministrazione di NEAFIDI, presidente della Sezione Abbigliamento e Consigliere in Sistema Moda Italia (SMI – Milano), consigliere di amministrazione del Centro di Firenze per la Moda Italiana (PITTI), consigliere di amministrazione della Fondazione di Comunità Vicentina per la Qualità di vita Onlus, oltre che presidente del Lyons Club Schio.

Nei prossimi giorni sarà presentato il Programma Pluriennale della Camera di Commercio, che rappresenta il documento di indirizzo politico attraverso il quale vengono evidenziate le priorità di intervento e gli ambiti sui quali si intende focalizzare l’azione dell’Ente. È un documento che copre l’intero mandato consigliare e viene aggiornato annualmente con la Relazione Previsionale Programmatica (RPP), in cui vengono anche definite le risorse necessarie alla attuazione delle azioni del programma.

In attesa della sua presentazione ufficiale, il neo-confermato presidente Giorgio Xoccato anticipa alcuni punti strategici: «Innanzitutto vi sono i temi della transizione digitale ed ecologica e dell’internazionalizzazione delle imprese, in linea con le missioni del PNRR affidate alle pubbliche amministrazioni. C’è inoltre l’impegno a sostenere l’attrattività ed inclusività del territorio, con un particolare riguardo ai settori più innovativi del manifatturiero, ma anche al turismo, alla cultura, e alle politiche d’impresa per i giovani. Infine rimane alta l’attenzione all’attività di tutela del consumatore e di regolazione del mercato che è propria della Camera di Commercio».

A supporto di questi macro-obiettivi, l’Ente camerale berico proseguirà il percorso già intrapreso per migliorare l’efficienza interna e l’ottimizzazione delle risorse, anche favorendo lo sviluppo professionale e motivazionale del personale e affinando gli aspetti organizzativi e di comunicazione. «Come Camera di Commercio – sottolinea Xoccato – dobbiamo essere consapevoli dell’importanza del nostro ruolo di operatori pubblici al servizio di un territorio straordinario per forza produttiva ed economica oltre che per impegno civico e sociale. La provincia di Vicenza ha tutte le carte in regola per generare nuovo valore, ma per farlo deve unire ancora di più le sue già rilevanti forze e operare come unico Hub metropolitano inclusivo ed aperto al futuro. Come Camera di Commercio vogliamo fare la nostra parte, continuando a essere un volano dello sviluppo, praticando un dialogo costante con i corpi intermedi e l’ascolto continuo del tessuto imprenditoriale».

Tanto è vero che Xoccato nel suo discorso al Consiglio generale dell’Ente Camerale ha parlato di “presidenza condivisa”: «Questa Presidenza vuole essere, e sarà, una presidenza condivisa, come lo è stata negli ultimi cinque anni. Per questo è fondamentale contare sul supporto di un Consiglio e di una Giunta determinati a lavorare con sempre maggiore spirito di squadra, per dare risposte efficaci alle sfide dei tempi che viviamo. Il mio è quindi un invito alla compattezza, all’alleanza tra il sistema delle associazioni, delle imprese e delle istituzioni e un appello alla responsabilità di tutti nell’essere parte attiva delle politiche di sviluppo sociale ed economico per tutta la comunità».